Attimi di paura questa mattina a Maiori, dove un turista sudcoreano di 36 anni ha accusato un violento dolore al petto mentre si trovava in vacanza con alcuni amici. Le condizioni hanno subito fatto temere un infarto e i soccorsi sono stati immediati.
I primi interventi al presidio Costa d’Amalfi
L’uomo è stato trasportato dal 118 al pronto soccorso del presidio sanitario Costa d’Amalfi, dove il cardiologo di turno ha confermato i sospetti iniziali diagnosticando un infarto acuto del miocardio. La saturazione era molto bassa e il paziente è stato subito stabilizzato per il trasferimento urgente.
Dal campo sportivo di Scala è decollata l’eliambulanza che lo ha condotto in tempi rapidissimi all’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno. Qui i cardiologi lo hanno sottoposto a un delicato intervento di angioplastica coronarica multipla, fondamentale per salvargli la vita.
La sinergia tra i presidi sanitari
Grazie al coordinamento tra il presidio costiero e l’équipe ospedaliera salernitana, tutte le operazioni — dal primo soccorso al trasporto in elicottero — si sono concluse in circa un’ora. Una tempestività che ha permesso di mettere il paziente definitivamente fuori pericolo.
L’episodio dimostra ancora una volta quanto siano cruciali la prontezza dei soccorsi e la sinergia tra le strutture sanitarie nelle emergenze cardiache. Un modello di efficienza che ha trasformato un evento potenzialmente tragico in una storia a lieto fine.