“Il bivacco notturno sulle spiagge crea condizioni pericolose, complici anche l’euforia etilica e il clima estivo e spensierato. Il fenomeno, crescente, è degno della giusta attenzione”. Con queste parole Corrado Naddeo, medico e consigliere comunale di Azione, ha lanciato un appello pubblico all’amministrazione civica di Salerno.
Salerno, bivacchi notturni sulle spiagge
La denuncia è stata affidata a un post sui social, corredato da fotografie scattate alle prime luci dell’alba di sabato 16 agosto, che documentano lo stato in cui è stato ritrovato uno degli arenili più frequentati dai salernitani, quello compreso tra il lungomare e piazza della Libertà. Le immagini mostrano rifiuti abbandonati sulla sabbia e segni evidenti di bivacchi notturni, lasciando emergere una situazione di degrado che suscita preoccupazione.
Secondo Naddeo, la presenza di gruppi che trascorrono la notte in spiaggia, spesso accompagnata da consumo eccessivo di alcolici, rappresenta un potenziale pericolo per la sicurezza e la salute pubblica. La segnalazione punta a richiamare l’attenzione dell’amministrazione comunale, sollecitata a intervenire con misure di prevenzione e controllo più incisive.
Il tema dei bivacchi notturni, specie durante il periodo estivo, è già da tempo oggetto di discussione a livello locale, in quanto fenomeno legato non solo al decoro urbano ma anche alla gestione degli spazi pubblici e alla tutela della vivibilità cittadina. Le parole di Naddeo si inseriscono dunque in un dibattito più ampio, che riguarda la capacità di coniugare l’accoglienza turistica e il diritto al divertimento con la salvaguardia dell’ambiente e delle aree comuni.
Le immagini diffuse dal consigliere comunale hanno suscitato reazioni e commenti sui social, segnalando come il tema sia particolarmente sentito dalla comunità salernitana, soprattutto nei giorni di maggiore afflusso di cittadini e turisti lungo la costa.