La Fondazione Arte Mangone ETS ha annunciato la nomina del maestro Fernando Alfonso Mangone come Ambasciatore di Culturitalia. Riconosciuto tra i più grandi artisti italiani, Mangone avrà il compito di trasformare arte e identità territoriali in nuove destinazioni turistiche, attraverso il progetto Culturitalia CooltourItaly – Dalla Reputazione alla Destinazione, previsto dalla Legge Made in Italy 206/2023.
Un progetto che unisce arte e turismo
Il modello Culturitalia mira a valorizzare le peculiarità dei territori italiani, trasformando la loro reputazione in poli turistici competitivi a livello internazionale. Come ha spiegato Claudio Pisapia, Direttore Generale di Culturitalia, Mangone è “l’unico artista capace di raccontare e descrivere una destinazione attraverso l’arte, trasformando emozioni e paesaggi in opere che parlano direttamente all’anima”.
Le parole del maestro Mangone
Ricevere questo incarico è per me un privilegio e una responsabilità. La mia arte è sempre stata un ponte tra emozione e memoria. Con Culturitalia voglio far scoprire e amare città e borghi non solo ai turisti stranieri, ma anche agli italiani, che spesso ignorano le meraviglie nascoste del loro Paese.
Anna Coralluzzo, presidente della Fondazione Arte Mangone ETS, ha sottolineato come l’arte possa diventare un potente strumento di valorizzazione territoriale e sviluppo sostenibile. “Con Mangone ogni opera diventa un invito a scoprire e rispettare il territorio, creando un modello replicabile che porti benefici concreti all’economia locale e promuova la cultura dell’accoglienza”.
Primo evento a Marina d’Arechi
Il debutto ufficiale del maestro come Ambasciatore di Culturitalia avverrà a fine agosto a Marina d’Arechi, Salerno, con una grande esposizione delle sue opere e la presentazione del progetto “Destinazione Italia”. Sarà un’occasione per mostrare una visione di turismo di qualità, autentico e rispettoso delle comunità locali, che valorizza non solo le città più famose, ma anche i piccoli borghi e le realtà meno conosciute del Paese.