Cronaca Salerno, Salerno

Costiera Amalfitana, movida fuori controllo: caos, musica fino all’alba e giovani in coma etilico

costiera amalfitana meta 2025 Architectural Digest
La Costiera Amalfitana - Foto presa dal web

Un weekend estivo si è trasformato in un vero e proprio incubo per residenti e turisti in Costiera Amalfitana. Musica a volume altissimo fino alle prime ore del mattino, schiamazzi e disordini hanno caratterizzato la notte, disturbando anche località distanti come Ravello.

Giovani in coma etilico

Oltre al rumore, sono stati segnalati diversi episodi di ragazzi e ragazze in coma etilico. Sebbene non sia confermato un legame diretto con gli eventi musicali della serata, la coincidenza con la movida disordinata è evidente.

A farsi portavoce del malcontento è stato l’ex sindaco di Ravello, Secondo Amalfitano, che con un post sui social ha sollevato un interrogativo provocatorio:

È questo che serve alla Costa d’Amalfi? È vero che c’è voglia di divertimento, ma anche di riposo. Come può un turista pagare 2.000 euro a notte per tranquillità e trovarsi sveglio alle 2:45 per il frastuono?

Un dibattito sul modello turistico

Le parole di Amalfitano aprono un tema cruciale: la Costiera Amalfitana vuole puntare su un turismo di lusso e relax o su una movida sfrenata? È possibile conciliare le due visioni?

In un successivo commento, Amalfitano ha toccato anche il tema della convivenza civile:

A casa mia faccio quello che voglio; ma se la mia scelta danneggia il vicino, è ancora un mio diritto?

Il suo intervento ha diviso l’opinione pubblica, ricevendo consensi e critiche.

Un appello alla politica locale

L’ex sindaco si è rammaricato che, al momento, nessun altro politico locale abbia preso posizione con la stessa forza. Ha invitato amministratori e cittadini a riflettere su un futuro sostenibile per la Divina Costiera, in cui il divertimento non prevarichi il diritto al riposo.

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