Offensiva della Polizia Locale contro la sosta selvaggia che ostacola pedoni e persone con disabilità a Salerno. Nei giorni scorsi è scattata un’operazione straordinaria di controlli nel centro cittadino, con particolare attenzione a marciapiedi, attraversamenti pedonali, scivoli per disabili e stalli riservati. L’obiettivo è contrastare un fenomeno che, soprattutto in estate, trasforma le aree pedonali e gli spazi pubblici in percorsi a ostacoli, rendendo difficoltosi o impossibili gli spostamenti di chi si muove in carrozzina o con ausili alla mobilità come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.
Salerno, stretta contro la sosta selvaggia
Il bilancio delle prime giornate di verifiche parla di 33 sanzioni per occupazione delle strisce pedonali, 11 per uso improprio degli stalli riservati ai disabili, 21 per parcheggi in prossimità di incroci strategici e 17 per soste abusive alle fermate degli autobus. Particolarmente significativo il dato sugli stalli disabili: sono state 114 le multe per occupazione abusiva, infrazione che il nuovo Codice della Strada punisce con importi superiori ai 300 euro e con la rimozione forzata del veicolo.
«Chi occupa uno spazio riservato senza averne diritto – spiegano dal comando – commette un atto doppiamente incivile: ostacola chi già vive una condizione di difficoltà e compromette la mobilità cittadina». Il comandante della Polizia Locale, Rosario Battipaglia, sottolinea come l’azione repressiva sia accompagnata da un intento educativo: «Non si tratta solo di sanzionare, ma di promuovere una cultura del rispetto e della legalità. Troppo spesso il Codice della Strada viene considerato un optional».
I controlli sono concentrati soprattutto nelle zone centrali – via Roma, via Trieste, piazza Veneto – dove il traffico pedonale è intenso e la presenza di barriere architettoniche viola non solo le norme di circolazione, ma anche i principi di inclusione sanciti dalla legge 104/1992. L’aumento del flusso turistico e l’uso improprio delle aree centrali come parcheggi “comodi” aggravano il problema, traducendo la fretta di pochi in ostacoli e pericoli per molti.
Secondo il dossier dell’Ufficio Contravvenzioni, gli scivoli ostruiti e le fermate bus bloccate non rappresentano semplici infrazioni, ma vere e proprie barriere alla partecipazione alla vita cittadina. L’amministrazione punta a rendere l’operazione non un intervento straordinario, ma una prassi costante, per garantire che il diritto alla mobilità resti tutelato tutto l’anno e non solo nei periodi di emergenza.