Il Cilento torna a mobilitarsi per il diritto alla salute. Oggi pomeriggio, ad Agropoli, è in programma una manifestazione spontanea in difesa dell’ospedale civile cittadino e, in particolare, per chiedere la riattivazione del pronto soccorso. L’iniziativa, promossa dall’ex consigliera comunale Gisella Botticchio con il sostegno di un gruppo di cittadini, sta raccogliendo numerose adesioni da parte di sindacati, amministratori locali, residenti e commercianti come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.
Agropoli, il Cilento scende in piazza per chiedere il pronto soccorso: protesta davanti all’ospedale civile
Il corteo partirà dal municipio di Agropoli per raggiungere il presidio sanitario di via Pio X. L’obiettivo è quello di riportare l’ospedale all’interno della rete dell’emergenza, dopo anni di ridimensionamento e promesse disattese. In molti ricordano, infatti, le numerose inaugurazioni di reparti e servizi da parte del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che tuttavia non hanno condotto a una reale riapertura del pronto soccorso. Proprio nei giorni scorsi è stata rimossa l’insegna che segnalava la presenza del servizio di emergenza, ormai inattivo da anni: un gesto simbolico che ha scatenato l’indignazione di una comunità già da tempo esasperata.
A testimoniare l’ampiezza del malcontento è anche la partecipazione del tessuto economico locale: diversi commercianti, pur non potendo prendere parte fisicamente alla manifestazione, abbasseranno simbolicamente le saracinesche dalle 18 alle 19, in segno di solidarietà.
Nel frattempo, alla vigilia della protesta, si è tenuto a Salerno un incontro tra il direttore generale dell’Asl, Gennaro Sosto, e una delegazione dei sindaci dell’alto Cilento. Hanno preso parte alla riunione i primi cittadini di Agropoli, Castellabate, Cicerale, Laureana Cilento, Montecorice, Ogliastro Cilento e Perdifumo, insieme al consigliere regionale Franco Picarone. Durante il confronto è stata ribadita la difficoltà, di carattere nazionale, nel reperimento di personale medico specializzato in medicina d’emergenza, criticità che ostacola anche il ripristino dei servizi nel presidio agropolese.
Al termine dell’incontro, l’Asl Salerno ha annunciato l’impegno a garantire l’assistenza per le emergenze territoriali 24 ore su 24 all’interno della struttura ospedaliera di Agropoli. Sarà inoltre installata una nuova insegna che riporterà la dicitura “Punto di primo intervento per l’urgenza territoriale”, con l’intento di informare correttamente cittadini e turisti sull’attuale offerta sanitaria disponibile.
La Direzione strategica dell’Asl parteciperà infine al Consiglio comunale monotematico sulla sanità, convocato per il 26 agosto presso il Comune di Agropoli. Ma per molti cittadini si tratta solo di un passo parziale, insufficiente a soddisfare le esigenze di un territorio vasto e popoloso. La protesta di oggi, dunque, resta confermata.