Stefano Bandecchi, candidato alle elezioni regionali in Campania, critica aspramente centrosinistra e centrodestra: “La Regione è solo merce di scambio tra partiti. La mia candidatura autonoma per restituire dignità e sviluppo alla regione”.
Elezioni Regionali in Campania, l’attacco di Bandecchi
“La Campania è ridotta a terreno di potere e merce di scambio tra partiti, quando invece merita dignità e sviluppo”. È il duro attacco di Stefano Bandecchi, che denuncia senza mezzi termini la gestione politica regionale, criticando sia il centrosinistra sia il centrodestra. Secondo Bandecchi, nel fronte progressista la sinistra sarebbe “ostaggio” del governatore Vincenzo De Luca e del leader del M5S Giuseppe Conte. Il primo, stando a quanto riportato dalla stampa, chiederebbe assessorato alla Sanità, presidenza del Consiglio regionale e segreteria del PD per il figlio, in cambio del sostegno al cosiddetto campo largo e alla candidatura di Roberto Fico. Conte, invece, pretenderebbe la candidatura proprio di Fico – “che non ha mai prodotto nulla nella vita” – come condizione per appoggiare Ricci nelle Marche e Giani in Toscana.
Sul versante opposto, Bandecchi definisce “ancora più imbarazzante” la posizione del centrodestra, che dopo dieci anni di opposizione non avrebbe ancora presentato un programma né ufficializzato un candidato. Anche in questo caso, secondo lui, la presidenza della Campania sarebbe funzionale a intese politiche da raggiungere in Veneto e in altre regioni.
“Nessuno pensa ai veri problemi dei cittadini – prosegue – mentre in Campania aumentano povertà e insicurezza, i servizi sono carenti e la sanità non funziona. Io dico basta”. Il leader rivendica una candidatura autonoma, “distante da quei partiti che hanno distrutto l’Italia”, e si propone di “rompere i gruppi di potere, restituire ai campani la dignità perduta e rilanciare una terra che dovrebbe essere tra le più ricche e organizzate d’Europa”. Bandecchi conclude invitando i cittadini “capaci e di buona volontà” a unirsi per “scrivere insieme una nuova pagina di storia, entusiasmante e costruttiva, per il bene della Campania e dei suoi abitanti”.