Il 7 agosto Montesano ospita il musical “San Pietro de Tumusso”, ispirato alla vita dei monaci Basiliani. Un percorso tra storia, gusto e musica nel cuore del Vallo di Diano.
Montesano celebra i Basiliani: musical “San Pietro de Tumusso”
Un’esperienza immersiva tra cultura, spiritualità e gusto attende il pubblico mercoledì 7 agosto, nella frazione Prato Comune di Montesano, dove andrà in scena il musical “San Pietro de Tumusso”, ispirato alla vita e alle pratiche dei monaci Basiliani. L’evento, promosso dall’Associazione San Pietro de Tumusso presieduta da Vincenzo Fagiolo, ideatore anche dell’Amaro del Tumusso, si svolgerà con il patrocinio del Comune di Montesano sulla Marcellana e sarà articolato in due momenti principali.
Si comincia alle 18:30 con il “Percorso benessere”, una passeggiata tra storia, natura e tradizione gastronomica che condurrà i partecipanti attraverso “Il Giardino delle Spezie”, tra tisane, specialità locali e l’iconico amaro, all’interno di un suggestivo contesto naturale, tra sorgenti d’acqua e grotte nei pressi del monastero. I visitatori potranno godere di questo scenario fino alle 20:30, prima di proseguire a piedi per circa 200 metri verso il luogo della rappresentazione.
Gli artisti
Alle 21:00, nel suggestivo scenario del sagrato della chiesa di San Pietro e del Mulino antico dei Basiliani, andrà in scena il musical “San Pietro de Tumusso”, con testo di Maria Totaro Pepe, musiche originali di Romeo Mario Pepe e regia di Alessandra Totoli. Sul palco si alterneranno artisti di spessore: il Coro Polimnia diretto da Annamaria Torresi, le soprano Martina Bianculli (recentemente applaudita nel ruolo di Mimì ne La Bohème di Puccini) e Martina Bernabò, i baritoni Mariano Mirra e Carmine Modola, e i performer Vicente Pepe, Gianluca Rosciano, Michele Rizzo, Salvatore Musella, Lorenzo Melillo, tra gli altri. I costumi saranno a cura di Marianna Di Florio.
«Partecipare significa compiere un vero viaggio emotivo nel mondo dei Basiliani, attraverso i sapori, le conoscenze e le emozioni – spiegano gli organizzatori – con l’obiettivo di costruire, anno dopo anno, un’esperienza culturale che prepari il pubblico alla narrazione storica in modo autentico e innovativo».
Vincenzo Fagiolo aggiunge: «Non è solo uno spettacolo, ma un’occasione per riscoprire antiche memorie e valorizzare il nostro patrimonio attraverso arte e spiritualità». L’ingresso è gratuito per entrambe le fasi dell’evento. Non è prevista prenotazione né assegnazione anticipata dei posti.