Politica Salerno, Salerno

Agropoli, Gisella Botticchio chiama alla mobilitazione: “Sindaco, incateniamoci davanti all’ex pronto soccorso”

agropoli gisella botticchio incateniamoci pronto soccorso
Gisella Botticchio

Gisella Botticchio, l’ex consigliera comunale di Agropoli, chiama alla mobilitazione: “Sindaco, incateniamoci per difendere il diritto alla salute”. La denuncia arriva a seguito della pubblicazione dell’ultimo atto aziendale dell’ASL.

Agropoli, Gisella Botticchio: “Incateniamoci all’ex pronto soccorso”

È un appello forte e accorato quello lanciato da Gisella Botticchio, ex consigliera comunale di Agropoli e storica attivista per la difesa dell’ospedale cittadino. Di fronte all’ennesimo ridimensionamento dei servizi sanitari locali, Botticchio invita il sindaco, la giunta e l’intero Consiglio comunale a un gesto simbolico e clamoroso: incatenarsi davanti all’ex pronto soccorso dell’ospedale civile.

La denuncia arriva a seguito della pubblicazione dell’ultimo atto aziendale dell’ASL, che decreta – a partire da settembre 2024 – la soppressione anche del Psaut (Presidio sanitario di assistenza urgente) presso la struttura agropolese. Una decisione che, per l’attivista, rappresenta «il segno inequivocabile di un abbandono totale».

«Il sindaco non può più sottrarsi – afferma –. Serve una presa di posizione forte, un segnale di rottura all’indifferenza. Solo lui può ancora cambiare le cose». Botticchio chiude con parole durissime: «Basta morire di malasanità. Tutti saremo al suo fianco se deciderà di agire. La salute è vita, e il mondo deve sapere cosa sta succedendo ad Agropoli».

Comune di Agropoli

Ultime notizie