In relazione all’articolo dal titolo “Bambina disabile esclusa dalla colonia” ripreso dalla nostra testata on line e pubblicato sui social media con il seguente titolo “ Bambina con disabilità esclusa dalla colonia estiva a Eboli: genitori denunciano discriminazione” la Direzione precisa quanto segue: La bambina non è stata allontanata dal campo estivo per discriminazione legata alla sua disabilità, né per presunte pressioni politiche esercitate nei confornti della direttrice del campo estivo, ma esclusivamente per comportamenti violenti reiterati, sia fisici che verbali, e per linguaggio blasfemo costante nei confronti degli altri bambini partecipanti.
Tale decisione è stata adottata dalla direttrice del campo estivo dopo ripetuti richiami verbali (2, 3, 4 e 7 luglio) e tempestiva informazione alla famiglia, in applicazione del regolamento interno che vieta espressamente atteggiamenti violenti indipendentemente dalla condizione dei partecipanti.
La partecipazione al campo estivo è settimanale e non mensile. La bambina aveva frequentato la settimana dal 30 giugno al 4 luglio (già saldata), mentre la seconda settimana (7-11 luglio) non era ancora iniziata né confermata. Il 7 luglio, durante la riconsegna al terminal bus, la direttrice del campo è stata aggredita verbalmente dal padre della bambina in presenza di testimoni.
Il campo estivo accoglie regolarmente bambini con diverse esigenze e disabilità, dimostrando il proprio costante impegno nell’inclusione sociale. La decisione di allontanamento è stata presa esclusivamente nell’interesse superiore della collettività dei bambini partecipanti e della stessa bambina, in conformità ai principi di sicurezza. La Direzione riconosce di aver ripreso l’articolo senza procedere ad alcuna verifica autonoma
delle informazioni contenute, violando i doveri deontologici del giornalismo.
La Direzione si scusa per le inesattezze contenute nell’articolo e per il grave disagio causato alla direttrice del campo estivo e alla sua associazione, impegnandosi a implementare procedure di controllo più rigorose per evitare il ripetersi di simili episodi.