I consiglieri comunali di Roccapiemonte presentano un esposto in Procura per denunciare che il torrente Solofrana, affluente del Sarno, è inquinato: “Aria irrespirabile, serve intervento urgente”. Lo riporta SalernoToday.
Solofrana inquinato, l’opposizione si rivolge alla Procura
Il torrente Solofrana, affluente del fiume Sarno, torna sotto accusa. Un esposto ufficiale è stato depositato presso la Procura della Repubblica dai consiglieri comunali di opposizione Giovanni Adinolfi, Giuseppe Ciancio, Giuseppina Polichetti e Luisa Trezza, preoccupati per il grave stato di degrado ambientale e i rischi per la salute pubblica nel tratto che attraversa il territorio rocchese.
Il documento, corredato da una raccolta firme dei cittadini, denuncia odori insopportabili, in particolare nelle zone di via Bivio Rosto e via Roma, con effetti gravi sulla qualità della vita: “Durante il periodo estivo – scrivono i firmatari – l’aria diventa irrespirabile a causa del fetore proveniente dal corso d’acqua”.
Gli esponenti chiedono verifiche immediate sugli scarichi presenti nel torrente e l’individuazione di eventuali sversamenti abusivi, sollecitando interventi risolutivi da parte degli enti preposti. “Non si può restare inerti – si legge ancora nell’esposto – bisogna accertare cause e responsabilità di un inquinamento che compromette l’igiene pubblica e mette a rischio la salute dei cittadini”. L’iniziativa punta anche a sensibilizzare le autorità sul bisogno di una strategia efficace per la bonifica del fiume Sarno e dei suoi affluenti, in una zona da anni al centro dell’allarme ambientale.