Nel pieno dell’estate 2025, la costa salernitana si presenta con un quadro complesso e sfaccettato. L’Arpac, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania, ha diffuso i risultati dei prelievi effettuati il 9 luglio, offrendo un’istantanea chiara sulla qualità del mare a Salerno e nel Cilento. I dati evidenziano un netto miglioramento in molte zone, ma confermano anche alcune storiche criticità. Lo riporta l’edizione odierna de Il Mattino.
Estate 2025, qualità del mare a Salerno e nel Cilento: i dati Arpac
Nel capoluogo, le spiagge tra Torrione e Mercatello ottengono la classificazione “eccellente”, a conferma del lavoro svolto negli ultimi anni per il miglioramento del sistema fognario e del monitoraggio ambientale. Tuttavia, restano non balneabili i tratti est del fiume Irno e quelli tra Fuorni e Picentino, dove i livelli batterici superano i limiti di legge.
Il punto in Costiera Amalfitana e in Cilento
La Costiera Amalfitana regala soddisfazioni: Cetara, Minori e Maiori fanno registrare valori eccellenti. Anche i tratti tra Furore e Praiano sono giudicati idonei alla balneazione, con valori leggermente inferiori, ma comunque nella norma.
Mentre a Pontecagnano Faiano e Battipaglia permangono alcune interdizioni nei pressi delle foci, la qualità dell’acqua migliora sensibilmente verso sud. A Capaccio Paestum e Agropoli tutti i tratti monitorati risultano balneabili, mentre Castellabate e Pollica si confermano modelli di gestione ambientale, con acque eccellenti da punta a punta.