Un uomo è stato arrestato dalla Polizia di Stato a Battipaglia per aver violato un provvedimento giudiziario che gli imponeva il divieto di avvicinamento alla sua compagna. L’intervento degli agenti del commissariato, coordinati dal vicequestore Giuseppe Fedele, è scattato in seguito a una richiesta d’aiuto della donna, che ha contattato il numero d’emergenza 112 dopo che l’ex convivente aveva tentato di molestarla.
Battipaglia, arrestato marito violento
Le volanti sono giunte rapidamente sul posto e hanno bloccato l’uomo prima che la situazione potesse degenerare. A suo carico risultava un provvedimento del Gip del Tribunale di Salerno, già emesso nei mesi precedenti, a tutela della vittima, in seguito a una serie di episodi di violenza domestica. In una delle occasioni passate, infatti, la donna era stata aggredita e aveva riportato lesioni e contusioni. A seguito dell’intervento delle forze dell’ordine, l’uomo era stato denunciato per maltrattamenti in famiglia, e il giudice aveva disposto il divieto di avvicinamento come misura cautelare.
La recente violazione dell’ordinanza ha portato all’arresto dell’indagato. Dopo la convalida del provvedimento da parte dell’autorità giudiziaria, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in un’abitazione situata in un comune lontano da Battipaglia, proprio per evitare ulteriori contatti con la vittima.
Il caso si inserisce in un contesto territoriale particolarmente sensibile al tema della violenza di genere. Nella provincia di Salerno, secondo i dati forniti dalle forze dell’ordine, si registra un aumento degli episodi di maltrattamenti, minacce e stalking ai danni delle donne. Tuttavia, cresce parallelamente anche il numero delle denunce, segno di una maggiore consapevolezza da parte delle vittime e di una risposta più tempestiva da parte delle istituzioni.
Proprio per contrastare in modo efficace questi fenomeni, le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli e l’attività preventiva, promuovendo anche campagne di informazione e sensibilizzazione sul territorio. Resta alta l’attenzione da parte della magistratura e delle forze di polizia, impegnate a garantire protezione alle vittime e a colpire con fermezza i responsabili di atti persecutori e violenti.