È stato riaperto solo parzialmente, ma in pochi giorni è già diventato l’emblema delle infrazioni ripetute e della viabilità in crisi. Il sottopasso ferroviario che collega via Settimio Mobilio a via Torrione riaperto da martedì 8 luglio con accesso limitato, ha fatto registrare ben 102 contravvenzioni in appena cinque giorni, portando alla luce una gestione del traffico complessa e una diffusa disattenzione alle nuove regole imposte dall’ordinanza comunale come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.
Salerno, boom di infrazioni nel sottopasso di via Mobilio
La misura, concepita per ridurre i disagi alla circolazione in una zona nevralgica della città, si è invece trasformata in un nodo critico del sistema viario. Il provvedimento comunale consente l’utilizzo del tratto solo ai veicoli a due ruote, mezzi di soccorso e forze dell’ordine, e unicamente nella direzione mare-monti. Ma la realtà quotidiana è ben diversa: numerosi automobilisti, ignorando divieti e segnaletica, continuano a svoltare a sinistra da via Torrione per imboccare il sottopassaggio, in violazione diretta dell’ordinanza.
I controlli serrati da parte della polizia municipale hanno già portato a centinaia di sanzioni, inflitte direttamente sul posto. «Non tollereremo ulteriori infrazioni. L’accesso resta vietato a tutti i veicoli non autorizzati e continueremo a vigilare costantemente sulla zona», ha dichiarato il comandante Rosario Battipaglia. L’azione delle forze dell’ordine mira a ripristinare l’ordine e il rispetto delle regole, in un contesto dove si registrano anche carenze nella chiarezza della segnaletica stradale.
Proprio per questo motivo, nella mattinata di venerdì, i tecnici comunali hanno effettuato un sopralluogo per valutare l’implementazione di segnali più evidenti, volti a evitare fraintendimenti. Alcuni automobilisti hanno infatti riferito di non aver notato i cartelli esistenti o di non essere a conoscenza delle modifiche alla circolazione.
Nonostante la pressione dovuta alla gestione di numerosi eventi cittadini, il comando della municipale assicura un presidio costante dell’area. La scelta di riaprire il sottopasso è legata a un più ampio piano di riorganizzazione del traffico, resosi necessario anche a seguito della recente apertura del sottopassaggio di via Cacciatore, progettato con doppio senso di marcia separato.
In precedenza, la chiusura prolungata del tratto in direzione mare-monti aveva sollevato numerose proteste da parte dei residenti e degli operatori commerciali, penalizzati dalla viabilità alternativa su via Vinciprova, spesso congestionata a causa del traffico e del terminal dei pullman.