Cronaca Salerno, Salerno

Da 27 milioni di debiti a una nuova vita: la scommessa vinta che annulla il passato

debiti
debiti

Può una vita stritolata da 27 milioni di euro di debiti ricominciare da zero? Può un uomo, piegato dall’ansia e dalla preoccupazione, ritrovare la speranza? La risposta è sì, e la storia di Andrea Ruggiero e sua moglie ne è la prova tangibile. Una vicenda che si è conclusa con una sentenza del Tribunale che non è solo un atto giuridico, ma un vero e proprio passaporto per il futuro.

Tutto ha inizio in un giorno qualunque, nello studio del Dott. Nicola Ferraioli a Nocera Inferiore. È qui che Andrea Ruggiero si presenta. Il suo aspetto parla prima di lui: trasandato, il volto segnato dalla preoccupazione, il fisico appesantito da acciacchi che sono il riflesso di un macigno sull’anima. Insieme alla moglie, ha accumulato una posizione debitoria che suona quasi irreale: 27 milioni di euro.

Di fronte a quel profondo disagio umano, il Dott. Ferraioli decide di percorrere una strada inusuale, quasi provocatoria, che va oltre il semplice mandato professionale. “Facciamo una scommessa”, dice, lasciando il suo interlocutore allibito. “Io mi impegno a fare tutto il possibile per risolvere la sua situazione e quella di sua moglie. Non vi chiederò un solo euro di compenso. L’unica condizione è che, se il piano verrà approvato dal Tribunale, mi autorizzerete a raccontare questa storia”.

Una stretta di mano sigilla il patto. Da quel momento, il Dott. Ferraioli mette a frutto la sua competenza tecnica, individuando nello strumento della liquidazione controllata del sovraindebitato (D.Lgs. 14/2019) la chiave di volta. Il piano predisposto per il Tribunale è tanto rigoroso quanto umano: i debitori avrebbero messo a disposizione dei creditori, per tre anni, l’eccedenza mensile del loro reddito di pensione rispetto alla soglia di sostentamento, stimata in 1.000 euro. Un impegno sostenibile per una liberazione totale.

Dopo l’iter di legge, è arrivata la decisione del Tribunale di Nocera inferiore: il piano è stato omologato.

La telefonata di Andrea Ruggiero al Dott. Ferraioli, dopo la notifica del provvedimento, è stata carica di un’emozione incontenibile. “Ci avete fatto rinascere”, ha detto, con la voce rotta dalla gioia. La prospettiva di un futuro libero dal peso schiacciante dei debiti, la possibilità di un cosiddetto “fresh start”, ha trasformato l’uomo ansioso in una persona di nuovo piena di energia.

Questa storia, nata a Nocera Inferiore, va oltre il singolo caso. Dimostra la funzione sociale della legge sul sovraindebitamento, ma anche il valore di una professionalità che sa unire rigore tecnico e una profonda empatia. La scommessa, alla fine, è stata vinta da tutti: dai debitori, che hanno ritrovato la vita, e da un professionista la cui più grande gratificazione non è in un compenso, ma nell’aver trasformato la legge in uno strumento di speranza concreta.

Ultime notizie