Il Tar del Lazio si è pronunciato sul ricorso dalla Salernitana: disposta la conversione del rito, il club resta per ora in Serie C. Seguirà una nuova decisione nel merito del ricorso per la riammissione in Serie B.
Ricorso Salernitana, il Tar del Lazio dispone la conversione del rito
La Salernitana, per ora, resta in Serie C. Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio si è espresso sul ricorso presentato dal club granata che chiedeva la riammissione in Serie B, respingendo la possibilità di procedere con il rito speciale sportivo previsto dall’articolo 218 del Decreto Legge n. 34/2020. Con l’ordinanza n. 7447/2025, il TAR ha disposto la conversione del rito in quello ordinario speciale, previsto per le controversie in materia sportiva, rinviando a un successivo provvedimento la decisione definitiva sul merito del caso.
Le motivazioni del Tar
Secondo i giudici, la richiesta della Salernitana non può essere inquadrata tra le controversie che incidono direttamente sull’ammissione o l’esclusione da un campionato professionistico. In particolare, il rinvio dei playout disposto dalla Lega Serie B il 18 maggio 2025 non ha comportato un’esclusione o una retrocessione formale del club, ma è stato un provvedimento organizzativo temporaneo, privo di impatti diretti sulla partecipazione al campionato.
La decisione del presidente della Lega B, secondo il TAR, non può essere assimilata agli atti che incidono direttamente sulla composizione dei campionati, i quali spettano esclusivamente al Consiglio Federale della FIGC. Inoltre, la Salernitana chiedeva anche l’annullamento di una serie di atti connessi, come la decisione del Collegio di Garanzia dello Sport e il comunicato ufficiale della Lega B, ma nessuno di questi è stato ritenuto sufficiente a giustificare l’utilizzo del rito accelerato.
Il prossimo passo
Il TAR si pronuncerà successivamente sul merito del ricorso. Per ora, la Salernitana resta fuori dalla Serie B. Il club, rappresentato legalmente dagli avvocati Francesco Fimmanò, Salvatore Sica e Federico Dinelli, potrà comunque far valere le proprie ragioni nella fase successiva del giudizio. Nel procedimento sono costituiti anche FIGC, Lega Serie B, Frosinone Calcio e Sampdoria. Il Comune di Salerno ha presentato intervento ad adiuvandum a favore della società granata.
Il dispositivo
Il TAR del Lazio, Sezione Prima Ter, ha stabilito: “La conversione del rito nei sensi di cui in motivazione. Riserva di successivo provvedimento per la definizione del merito della controversia.” Per il momento, quindi, nessuna riammissione: la Salernitana dovrà attendere una nuova pronuncia.