Cronaca Salerno, Salerno

Maiori, allarme sui conti Corisa 2: il Comune deve coprire le perdite o salta il “Salva Città”

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Il Comune di Maiori
Il Comune di Maiori

Allarme conti del Corisa 2: il Comune di Maiori deve coprire le perdite o salta il “Salva Città”. L’imposizione arriva dal Consiglio di Stato. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino. A Salerno, Celano (FI) avverte: “Senza fondi in bilancio, rischio per il patto con il MEF.”

Corisa 2, allarme sui conti: a rischio il patto di riequilibrio a Maiori

Il pronunciamento del Consiglio di Stato dello scorso 2 luglio sul ricorso del Comune di Maiori contro il Consorzio Comuni Bacino Sa 2 (Corisa 2) riaccende i riflettori sulla situazione finanziaria del Comune di Salerno. La sentenza conferma l’obbligo, per tutti i Comuni aderenti al consorzio, di contribuire alla copertura delle perdite accumulate. Un vincolo che, secondo il capogruppo di Forza Italia, Roberto Celano, potrebbe compromettere il rispetto del patto Salva Città sottoscritto con il Ministero dell’Economia.

L’allarme di Celano

Alla luce della decisione dei giudici amministrativi, Celano ha indirizzato una nota ufficiale al sindaco, agli uffici comunali, ai revisori dei conti, alla Corte dei Conti e al MEF. Il consigliere salernitano non ha dubbi: o l’amministrazione comunale prevede nel proprio bilancio i fondi necessari, oppure si rischia una grave violazione degli impegni assunti con lo Stato.

Già a febbraio, Celano aveva segnalato l’assenza di un accantonamento nel pre-consuntivo e nel consuntivo 2024 per la copertura delle perdite del Corisa 2, ribadendo la necessità di rispettare gli obblighi derivanti dalla sentenza della Cassazione del 2024 e dall’articolo 54 dello Statuto del consorzio.

I numeri

Secondo quanto riportato, il disavanzo del Corisa 2 ammonterebbe a circa 25 milioni di euro. La quota spettante al Comune di Salerno si aggirerebbe attorno agli 8,5 milioni, a cui vanno aggiunti dai 3 ai 4 milioni per spese correnti. Il totale, dunque, sfiora i 13 milioni di euro. Celano sottolinea che la recente sentenza conferma non solo l’obbligo di copertura, ma anche l’operatività attuale del consorzio, che non risulta sciolto. Di conseguenza, per l’opposizione è urgente che il Comune intervenga per riequilibrare i conti.

Il rischio politico e amministrativo

Le implicazioni non si fermano al piano contabile. Il prossimo consiglio comunale, previsto per il 15 luglio, è chiamato ad approvare la delibera sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio. Ma, avverte Celano, non si può procedere senza affrontare prima la questione delle perdite consortili: «Sarebbe inammissibile – afferma – adottare la delibera senza aver adempiuto a quanto stabilito dalla magistratura amministrativa». La vicenda Corisa 2 si conferma dunque centrale per la tenuta finanziaria e politica dell’amministrazione comunale di Salerno.

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