La nuova campagna 8xmille della Chiesa Cattolica quest’anno ha scelto il Dormitorio “Don Tonino Bello” di Salerno come simbolo di un’azione concreta di solidarietà e accoglienza. Grazie al prezioso supporto dei fondi 8xmille, l’iniziativa punta a sensibilizzare il pubblico e a raccogliere fondi per le azioni di carità. Il dormitorio, situato vicino al convento dei Frati Cappuccini di Salerno, è diventato un punto di riferimento per le persone senza dimora della città, soprattutto nei mesi più freddi.
Il Dormitorio Don Tonino Bello
Il Dormitorio “Don Tonino Bello” accoglie giornalmente tra le 25 e le 30 persone in difficoltà, offrendo non solo un letto e cibo, ma anche percorsi di reinserimento sociale e lavorativo. Con il supporto di 85 volontari, il dormitorio rappresenta un modello di solidarietà, facendo fronte ai bisogni della comunità più vulnerabile.
Cosa offre il Dormitorio:
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Pasti caldi e colazioni
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Un letto e un tetto sicuro
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Servizi di orientamento e supporto psicologico
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Percorsi di reintegrazione sociale e lavorativa
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Assistenza anche in condizioni estreme (giorni caldi o gelidi)
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Numeri di un’impegno costante
Nel 2024, il Dormitorio Don Tonino Bello ha distribuito circa 2.880 pasti al mese e ha accolto ben 465 persone. Il 60% degli ospiti sono italiani, mentre il restante proviene dall’estero. Questo supporto continuo è reso possibile dai fondi 8xmille, che nel 2024 hanno erogato 200.000€ alla città di Salerno.
Ogni giorno, al Dormitorio Don Tonino Bello, ci sono storie di resilienza e speranza. Kacem, ad esempio, racconta: “Qui ho trovato il calore di una casa, non sono più solo”. Ilaria, una volontaria, afferma: “Molti dei nostri ospiti hanno un disagio affettivo. Cerchiamo di dare loro uno spazio umano prima ancora che fisico”. Queste testimonianze dimostrano come il supporto vada oltre la semplice assistenza materiale, offrendo alle persone un’opportunità di recupero psicologico e sociale.
L’Importanza del 8xmille
La campagna 8xmille alla Chiesa Cattolica ha raccolto, nel 2024, 275 milioni di euro. Di questi, 150 milioni sono stati destinati alle diocesi italiane, mentre 80 milioni sono stati indirizzati a progetti nei Paesi in via di sviluppo. Questi fondi non solo sostengono i sacerdoti, ma finanziano anche progetti come quello del Dormitorio Don Tonino Bello, che restituisce dignità e speranza ai più bisognosi.