Il Consiglio Comunale di Agropoli si è protratto per oltre sei ore, caratterizzato da frequenti scontri e tensioni tra maggioranza e opposizione su 28 temi chiave come urbanistica, question time e piano commerciale. Lo riporta InfoCilento.
Agropoli, scontri al Consiglio Comunale
Si è svolto ieri, 8 luglio, un acceso consiglio comunale ad Agropoli durato più di sei ore. Durante la seduta sono stati discussi 28 punti all’ordine del giorno, che hanno spesso acceso il dibattito tra le forze politiche presenti. Le prime tensioni sono nate in merito alla cessione di aree destinate a standard urbanistici nelle frazioni di Moio e Sauco. Il consigliere La Porta ha sollevato critiche riguardo alla documentazione fornita dagli uffici comunali, ritenuta fuorviante, mentre sul secondo punto la controversia verteva sull’effettiva utilità della misura.
L’unico tema su cui maggioranza e opposizione hanno trovato una convergenza è stato il riconoscimento dello Stato di Palestina. Successivamente, è scoppiata una nuova disputa relativa alla reintroduzione del question time: il sindaco Mutalipassi ha invitato a votare contro, mentre il presidente del consiglio comunale, Franco Di Biasi, si è schierato in modo opposto.
Il dibattito si è poi focalizzato sul Piano Commerciale, con il sindaco che ha ribadito il proprio impegno, sulla questione dei depuratori e dell’inquinamento marino, e infine sui lavori di restauro al castello di Agropoli. Sul recupero dell’antico maniero, Mutalipassi ha segnalato il superamento degli ostacoli che avevano rallentato il cantiere, annunciando una prossima riapertura dei lavori.