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Capitale della Cultura 2028: Sala Consilina tra le sei candidature campane selezionate

Capitale della Cultura 2028: Sala Consilina tra le sei candidature campane selezionate
Sala Consilina

Anche Sala Consilina è ufficialmente in corsa per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2028, affiancando altre cinque realtà campane selezionate tra le 25 città candidate a livello nazionale. La notizia segna un momento di rilievo per il centro del Vallo di Diano, che punta a valorizzare il proprio patrimonio culturale, storico e territoriale all’interno di una sfida di respiro nazionale.

Capitale della Cultura 2028: Sala Consilina tra le candidate

Il Ministero della Cultura ha reso noto l’elenco delle città che hanno superato la prima fase del percorso selettivo. In Campania sono sei i territori che concorrono: Bacoli, Benevento, Mirabella Eclano, Sessa Aurunca, l’Unione dei Comuni “Città Caudina” e, appunto, Sala Consilina, che rappresenta una delle punte culturali più significative del sud della regione.

La candidatura di Sala Consilina si inserisce in un più ampio progetto di promozione dell’identità culturale locale, con l’obiettivo di far emergere il patrimonio archeologico, la vitalità delle tradizioni popolari, il ruolo del teatro, la valorizzazione dei beni religiosi e il tessuto sociale attivo. Un’offerta che punta a coniugare memoria storica e innovazione culturale, in un territorio che funge da cerniera tra Campania, Basilicata e Calabria.

La selezione del Ministero conferma l’interesse crescente verso i piccoli e medi centri come luoghi di produzione culturale e coesione sociale. Per Sala Consilina, il riconoscimento rappresenta già una vetrina nazionale, ma anche una sfida di progettualità: entro settembre, ogni città dovrà presentare un dossier con un programma dettagliato di iniziative culturali, infrastrutture e strategie di sviluppo sostenibile.

Selezionata tra decine di proposte provenienti da ogni parte d’Italia, la cittadina valdianese si prepara a mettere in campo competenze e risorse per arrivare alla fase finale, quando il titolo verrà assegnato alla località che meglio saprà interpretare il ruolo di capitale culturale, in termini di impatto sociale, accessibilità e inclusività.

L’assegnazione ufficiale del titolo avverrà entro la primavera del 2026. Intanto, per Sala Consilina, il primo traguardo è già realtà: essere tra le 25 finaliste a livello nazionale.

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