Un’estate di musica e spettacolo in riva al mare: è stata presentata ufficialmente questa mattina la rassegna SalernoSounds 2025, che prenderà il via il prossimo 12 luglio e porterà sul palco allestito nella suggestiva Piazza della Libertà alcuni tra i nomi più amati del panorama musicale italiano.
SalernoSounds 2025: dal 12 luglio musica in Piazza della Libertà
Ad annunciare l’evento è stato il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, attraverso un post sui social, nel quale ha sottolineato l’importanza culturale ed economica della manifestazione:
“Sul magnifico palco vista mare nell’incantevole Piazza della Libertà, una rassegna dei suoni dell’estate con tanti generi e per tutti i gusti: Capo Plaza, Irama, Brunori Sas, Lazza, Massimo Ranieri. Grazie al sostegno della Regione Campania e con l’organizzazione di Anni 60 Produzioni, Salerno diventa protagonista accogliendo decine di migliaia di appassionati, turisti e visitatori che generano economia e lavoro”.
Alla conferenza stampa di presentazione ha partecipato anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che ha rimarcato il valore strategico dell’iniziativa in chiave di promozione territoriale, attrattività turistica e stimolo all’occupazione locale.
Il cartellone di SalernoSounds 2025 si preannuncia variegato e di grande richiamo, spaziando tra generi diversi: dal rap di Capo Plaza – artista salernitano tra i più seguiti della scena urban – al pop melodico di Irama, passando per la canzone d’autore di Brunori Sas, le sonorità contemporanee di Lazza e il repertorio senza tempo di Massimo Ranieri.
La manifestazione, sostenuta dalla Regione Campania nell’ambito delle politiche per la valorizzazione culturale e turistica del territorio, punta a consolidare la centralità di Salerno tra le mete più attrattive del Mezzogiorno durante la stagione estiva, grazie a un’offerta che coniuga spettacolo, accoglienza e vivacità economica.
Sono attesi decine di migliaia di spettatori nelle serate della rassegna, con ricadute positive per il comparto alberghiero, la ristorazione e le attività commerciali cittadine. Un’occasione che conferma la vocazione di Salerno come città di eventi, capace di unire qualità artistica e impatto socio-economico.