I consiglieri comunali di FdI, Caramante e Mucciolo, intervengono sull’aumento della Tari a Capaccio Paestum: “Inaccettabile, servono interventi immediati per tutelare famiglie e imprese”. Lo riporta Stiletv.
Capaccio Paestum, Tari alle stelle: la denuncia di Caramante e Mucciolo
L’aumento della Tari accende la polemica politica a Capaccio Paestum. A sollevare il caso sono i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Carmine Caramante e Fernando Maria Mucciolo, che in una nota congiunta denunciano “l’ennesimo conto salato a carico dei cittadini onesti”, chiedendo all’amministrazione comunale azioni concrete per contenere i costi. “La TARI nel nostro Comune – scrivono – ha subito un aumento spropositato, che pesa gravemente sulle famiglie, sulle attività commerciali e su chi ogni giorno cerca di restare in questa terra senza mollare”.
L’accusa alla gestione passata e l’appello all’attuale amministrazione
I consiglieri puntano il dito anche contro l’eredità lasciata dalla precedente amministrazione, colpevole – secondo FdI – di aver condotto il Comune verso il predissesto, con 52 milioni di euro di debiti e un sistema di gestione rifiuti “inefficiente e privo di visione”. “L’attuale amministrazione non può continuare a nascondersi dietro il passato. I cittadini meritano risposte ora, non giustificazioni”, incalzano.
Le proposte per ridurre la Tari
Caramante e Mucciolo elencano tre proposte operative per abbattere le tariffe:
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Potenziamento dell’ufficio tributi e riscossione, con interventi rigorosi per il recupero dei crediti non riscossi. “Pagare tutti per pagare meno” è il principio alla base della proposta.
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Incremento delle entrate dalla raccolta differenziata: attualmente il Comune incassa circa 30mila euro l’anno vendendo i materiali ai Consorzi pubblici. “Vendendo direttamente ai privati si potrebbero raggiungere introiti tra 500mila e 800mila euro”, spiegano, con un impatto positivo sulla Tari.
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Accesso al Bonus Tari 2025, previsto dal DPCM n. 24/2025: le famiglie con ISEE sotto i 9.530 euro, o 20.000 euro con almeno quattro figli, potranno beneficiare di una riduzione del 25% sulla tassa rifiuti.