Due fratelli feriti a coltellate a Eboli si presentano in parafarmacia e ospedale: negano l’aggressione parlando di incidenti. I medici smentiscono la loro versione. Indagini in corso. Lo riporta l’odierna edizione de La Città.
Due fratelli feriti a coltellate a Eboli: negano e parlano di incidenti
Restano avvolti nel mistero i motivi che hanno portato due fratelli a presentarsi con ferite da coltellate sabato sera nel centro di Eboli. I due, sanguinanti, si sono recati inizialmente in una parafarmacia per ricevere medicazioni rapide, poi sono stati trasferiti al pronto soccorso dell’ospedale Maria Santissima Addolorata. Nonostante le lesioni da taglio, giudicate non gravi dai medici Francesco Cembalo e Angelo Maurano, i fratelli hanno fornito versioni discordanti e poco credibili sull’origine delle ferite: uno ha parlato di una caduta dalla moto, l’altro di un urto contro una ringhiera.
I medici, tuttavia, hanno riscontrato che i tagli sono netti e compatibili con l’uso di un oggetto affilato, incompatibili con incidenti come cadute o urti accidentali. La direzione sanitaria ha quindi allertato i carabinieri della compagnia di Eboli, guidati dal capitano Greta Gentili, che hanno avviato le indagini.
Possibile rissa
Si ipotizza un possibile collegamento con una rissa avvenuta poco prima in un bar della zona, anche se al momento i fratelli continuano a negare qualsiasi coinvolgimento in episodi violenti. Le indagini proseguono per chiarire la dinamica dei fatti e identificare eventuali responsabili.