Un gesto semplice ma dal forte valore simbolico e sociale. A Salerno, presso la spiaggia inclusiva di Mercatello gestita dall’associazione Balnea APS, prende il via l’iniziativa denominata “sedia sospesa”, un progetto pensato per promuovere l’inclusione, la solidarietà e l’accoglienza concreta durante la stagione estiva.
Salerno, all’estate di Balnea arriva la “sedia sospesa”
Nel cuore della proposta, ispirata al noto concetto del “caffè sospeso” partenopeo, c’è la possibilità per ogni socio di lasciare simbolicamente a disposizione la propria sedia da spiaggia. L’obiettivo è garantire un posto a chi, per età, condizioni fisiche o momentanea necessità, ha più bisogno di sedersi e trovare sollievo dal sole o dalla fatica. Si tratta di un gesto di gentilezza che, in caso di esaurimento delle sedute disponibili, attiva un meccanismo spontaneo di aiuto reciproco: chi può, si alza, per lasciare spazio a un’altra persona.
«Nel nostro spazio inclusivo sul mare, l’accoglienza non è solo una parola, ma un gesto concreto», spiegano i volontari di Balnea. «Quando le sedie fornite dall’associazione finiscono, è la solidarietà a entrare in gioco. La sedia sospesa e l’ombrellone condiviso diventano simboli di una comunità che sa farsi carico degli altri».
L’iniziativa, che si inserisce nel programma estivo 2025 promosso da Balnea APS, è rivolta in particolare a persone anziane, a cittadini con disabilità e a tutti coloro che possono trovarsi in situazioni di fragilità temporanea. L’idea è quella di trasformare un’azione quotidiana e apparentemente banale, come sedersi in riva al mare, in un’opportunità per ribadire i valori dell’inclusione e dell’attenzione al prossimo.
Il lido inclusivo di Mercatello, già noto per l’accessibilità dei suoi spazi e per l’attenzione alle esigenze di ogni tipo di utenza, conferma così il proprio impegno a favore di un’estate aperta a tutti, dove il mare diventa luogo di condivisione e partecipazione attiva.