Il consigliere Roberto Celano ha presentato una interrogazione urgente al sindaco di Salerno sullo stato di abbandono del campetto di calcio di via Camillo Sorgente, chiedendo interventi immediati per la riqualificazione e la restituzione dello spazio ai giovani del quartiere.
Salerno, il campetto di calcio di via Camillo Sorgente nel mirino del Consiglio Comunale: interrogazione urgente di Celano
Il consigliere comunale Roberto Celano ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al sindaco di Salerno in merito alle condizioni di totale degrado del campetto di calcio situato in via Camillo Sorgente. Realizzato circa dieci anni fa e inaugurato con grande clamore dall’Amministrazione, oggi l’impianto versa in stato di abbandono, inutilizzabile e invaso da rifiuti, compromettendo il diritto allo sport e alla socializzazione di bambini e ragazzi residenti nel quartiere.
Celano sottolinea come, nonostante ripetute segnalazioni da parte dei cittadini, non siano stati ancora avviati interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria per il ripristino dell’area, la quale rappresenta l’unico spazio sportivo disponibile nella zona. Il consigliere evidenzia inoltre la criticità legata alla temporanea chiusura del cancello di accesso al campetto a causa dei lavori nella vicina scuola “Nicola Abbagnano”, situazione che potrebbe però offrire l’opportunità di realizzare contestualmente lavori di riqualificazione.
Tra le richieste rivolte all’Amministrazione comunale, Celano chiede un sopralluogo urgente per valutare lo stato effettivo del campetto, l’individuazione di risorse finanziarie, anche mediante fondi regionali o statali, e una calendarizzazione precisa dei lavori di bonifica e messa in sicurezza. La convocazione di un coordinamento tra gli interventi sulla scuola e la riqualificazione dell’impianto sportivo è un altro punto chiave. Infine, il consigliere diffida l’Amministrazione a non procrastinare ulteriormente, sottolineando il rischio di ulteriori danni materiali e sociali e le possibili responsabilità politiche derivanti dall’inerzia nella tutela di un bene pubblico fondamentale per la comunità.