Attimi di tensione nella giornata di oggi, 30 giugno, a Sicignano degli Alburni dove è divampato un vasto incendio. Dopo la segnalazione i volontari della Protezione Civile, i Vigili del Fuoco di Eboli e gli operai della Comunità Montana hanno lavorato sette ore per domare il rogo.
Incendio a Sicignano degli Alburni: sette ore per domare il rogo
“Il fuoco non è un incidente, è sempre colpa nostra! Il fuoco non si accende mai da solo. Brucia, devasta, uccide. E dietro ogni incendio c’è sempre una mano: quella dell’uomo, l’unico vero responsabile.” scrive sui social Giacomo Orco, sindaco di Sicignano degli Alburni.
“Tenere puliti i nostri luoghi, i terreni e le proprietà non è solo un dovere, è un gesto concreto per proteggere il nostro territorio. Oggi più che mai, anche un semplice mozzicone di sigaretta a terra può trasformarsi in un crimine (ma forse non è questo il caso).” aggiunge il primo cittadino.
“Un solo, grande, immenso grazie a chi oggi ha lavorato senza sosta per oltre sette ore. Ai nostri instancabili volontari della Protezione Civile, ai ragazzi che per primi hanno lanciato l’allarme, ai Vigili del Fuoco di Eboli, alla SMA Campania, agli operai della Comunità Montana, e a chi – anche solo con un bicchiere d’acqua – ha rinfrescato i nostri cuori e la nostra mente. A tutti voi, la gratitudine di un’intera comunità” prosegue.
Il primo cittadino conclude: “In questa vallata vivevano dei falchetti straordinari, ed era meraviglioso vederli volare liberi nel cielo. Oggi, invece, è stato straziante vederli fuggire, girare smarriti sopra le fiamme, cercando un nido che non esiste più. Denunciamo se è necessario. Facciamo tutti la nostra parte. Rispettiamo la natura, prima che sia troppo tardi.”