Chi era Salvatore Caso, ex pescatore 75enne, morto travolto da un’auto sulla Statale 163 a Cetara. Alla guida la figlia 22enne del sindaco Della Monica risultata positiva all’alcol test ed ora indagata per omicidio stradale. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Chi era Salvatore Caso, il pescatore morto travolto da un’auto a Cetara
È ancora una volta la Costiera Amalfitana a piangere una vittima della strada. All’alba di ieri, lungo la Statale 163, nei pressi della località “Collata”, un drammatico incidente ha spezzato la vita di Salvatore Caso, 75 anni, ex pescatore del borgo di Cetara. L’uomo stava rientrando da Erchie sulla sua bicicletta elettrica, come faceva ogni mattina, quando è stato investito da un suv che lo ha colpito violentemente alle spalle. A bordo dell’auto, una Citroën DS7, si trovava una giovane di 22 anni, reduce da una serata in discoteca con un’amica. A guidare era la figlia del sindaco di Cetara, Roberto Della Monica.
L’impatto fatale e l’intervento dei soccorsi
Lo schianto è avvenuto intorno alle 5 del mattino. L’impatto ha scaraventato Caso contro il cancello di villa “Il Gabbiano”, sul lato mare della strada. L’uomo, che non indossava il casco, ha riportato un trauma cranico fatale. Quando i sanitari del 118 sono giunti sul posto, per lui non c’era più nulla da fare. L’automobilista, inizialmente allontanatasi, è tornata indietro rendendosi conto della gravità dell’accaduto.
Indagini in corso: la giovane era positiva all’alcol
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Amalfi, insieme alla Stazione di Maiori, hanno effettuato i rilievi del caso. Il veicolo, danneggiato sul lato destro e con tracce evidenti di sangue, è stato posto sotto sequestro. La giovane conducente è risultata positiva all’alcoltest, con un tasso lievemente superiore al limite consentito (0,5 g/l). Le è stata ritirata la patente e nei suoi confronti è stata aperta un’indagine per omicidio stradale. Il magistrato di turno ha disposto il trasferimento della salma presso l’obitorio dell’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno, dove resta in attesa di eventuale autopsia.
Il dolore del sindaco e della comunità
A poche ore dalla tragedia, il sindaco di Cetara, visibilmente provato, ha annullato tutti gli impegni istituzionali previsti per la festa patronale di San Pietro. In un messaggio pubblico, Della Monica ha espresso «sgomento e angoscia» per quanto accaduto: «Per rispetto del caro Salvatore, umile e instancabile lavoratore del mare, ho deciso di annullare la mia partecipazione a ogni evento. A San Pietro affidiamo la sua anima». Salvatore Caso era una figura storica della comunità cetarese. Conosciuto per la sua vita semplice e la dedizione alla pesca, viveva con la sorella e il nipote Alfonso, tra i primi ad arrivare sul luogo dell’incidente. Il borgo intero è sotto shock per una perdita che lascia un vuoto profondo.