Nella tranquilla mattinata al Lido Marinella di Palinuro, un 75enne, identificato come Gennaro da Fuorigrotta (Napoli), è stato colto da un grave malore mentre si trovava in acqua. Il bagnante ha perso l’appoggio e si è accasciato su altri bagnanti prima di cadere prono sulla sabbia in condizioni critiche. Un episodio che ha destato momenti di apprensione tra i presenti.
L’intervento provvidenziale di Fabio B., poliziotto in ferie
La fortuna ha voluto che in quel preciso momento ci fosse Fabio B., Assistente Capo Coordinatore della Polizia Penitenziaria in servizio a Eboli, che stava trascorrendo una giornata di relax con il cugino. Notato l’uomo in difficoltà, Fabio ha prontamente reagito e, insieme ad altri bagnanti, ha attivato il soccorso. Grazie alla sua formazione, ha immediatamente prestato le prime manovre di assistenza, liberando le vie respiratorie del 75enne. Dopo aver espulso l’acqua e ripreso fiato, l’uomo ha iniziato a respirare lentamente.
L’aiuto di turisti e infermieri
Un gruppo di turisti stranieri, entrambi medici di professione, si è unito subito al soccorso, così come due infermiere italiane in vacanza – una del Campus Bio Medico di Roma e l’altra dell’Ospedale di Tor Vergata. Le infermiere hanno effettuato i primi controlli clinici utilizzando l’attrezzatura messa a disposizione dallo stabilimento balneare. Il lavoro di squadra è stato fondamentale per il salvataggio.
Il trasporto all’ospedale di Vallo della Lucania
Il personale del 118, giunto da Marina di Camerota, ha preso in carico il paziente e ha deciso di trasferirlo all’Ospedale di Vallo della Lucania per ulteriori accertamenti, nonostante le iniziali resistenze del paziente. Prima di essere trasportato, Gennaro ha ringraziato con emozione tutti coloro che lo avevano soccorso, dimostrando la sua gratitudine per il loro tempestivo intervento.
Il recupero dell’uomo e il riconoscimento della figlia
La figlia dell’uomo ha poi confermato che, dopo essere stato ricoverato, suo padre è ora fuori pericolo, portando sollievo a tutti coloro che avevano seguito con ansia la vicenda. La tempestività dell’intervento, unita alla collaborazione di turisti, infermieri e cittadini, ha fatto la differenza, salvando una vita.
La solidarietà come valore fondamentale
Fabio B., l’Assistente Capo Coordinatore della Polizia Penitenziaria che ha avviato l’intervento, ha sottolineato come situazioni come questa dimostrino l’importanza della collaborazione tra i cittadini e la prontezza d’intervento. Ha commentato: “Valori che fanno parte della formazione nelle forze dell’ordine ma che appartengono a tutti noi come comunità“.