Il Provveditore di Salerno Mimì Minella traccia il bilancio dell’anno scolastico 2024/2025: migliora la qualità didattica, crescono i posti di sostegno e calano i casi di dispersione. Focus anche su PNRR e educazione digitale.
Salerno, il Provveditore Minella fa il punto sull’anno scolastico
Un anno scolastico in evoluzione, con risultati incoraggianti su più fronti: è quanto emerge dal bilancio tracciato dal Provveditore agli Studi di Salerno, Mimì Minella, al termine dell’anno scolastico 2024/2025. Minella sottolinea un miglioramento complessivo nelle competenze degli studenti, frutto anche di progettualità innovative e di una maggiore formazione dei docenti. Particolare attenzione è stata riservata all’inclusione, con l’incremento dei posti di sostegno:
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78 nel primo anno,
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98 nel secondo,
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144 nel terzo anno scolastico,
ottenuti in accordo con il Direttore Generale dell’USR Campania, Ettore Acerra.
Contrasto alla dispersione scolastica
Per affrontare l’emergenza dispersione, soprattutto in alcune aree della provincia, sono stati attivati tutoraggi, laboratori, orientamento e incontri con istituzioni (Prefettura, Questura, Procura Minorile, ANCI) e associazioni. «Abbiamo firmato un protocollo d’intesa e chiuso l’anno con un lieve calo del fenomeno. Le azioni più efficaci? Quelle che coinvolgono le famiglie e la comunità» spiega Minella.
PNRR e innovazione scolastica
Un ruolo chiave è stato giocato dai fondi del PNRR, che hanno favorito il miglioramento delle infrastrutture scolastiche e introdotto tecnologie innovative, oltre a potenziare la formazione dei docenti. «L’investimento ha dato nuova linfa all’offerta formativa» ha commentato Minella.
Educazione digitale e prospettive future
L’inserimento strutturato dell’educazione digitale nei programmi scolastici ha modernizzato l’apprendimento. «Gli studenti hanno sviluppato competenze spendibili nel mondo del lavoro. Continueremo su questa strada per un’istruzione sempre più inclusiva e all’avanguardia», ha concluso.