A Sant’Anna, frazione di Petrellosa a Cava de’ Tirreni, residenti denunciano scarichi abusivi di acque reflue e incendi di sterpaglie e plastica. Cresce la richiesta di interventi per tutela ambientale e sicurezza. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Cava de’ Tirreni, scarichi abusivi e incendi a Sant’Anna
Continuano le segnalazioni da parte dei cittadini di Sant’Anna, frazione di Petrellosa, preoccupati per la presenza di scarichi abusivi di acque reflue che inquinano i terreni della zona. I residenti denunciano la mancanza di controlli adeguati nonostante l’esistenza di norme e divieti ben definiti. «Il problema non sono le regole, ma la loro mancata applicazione», spiegano. I reflui domestici, composti da sostanze organiche e inorganiche, vengono sversati illegalmente nei terreni, con conseguenze gravi per l’ambiente circostante.
Allarme anche per gli incendi di rifiuti e sterpaglie
A questi fenomeni si aggiunge il problema degli incendi di sterpaglie e materiali plastici, pratica vietata ma ancora diffusa in estate per smaltire erbacce e rifiuti. «Non si tratta solo di roghi per pulizia – avvertono i cittadini – ma di un rischio serio per la sicurezza e la salute pubblica. Il fumo denso rende l’aria irrespirabile e libera sostanze altamente inquinanti».
La richiesta: più controlli e sanzioni
I residenti chiedono un intervento deciso da parte delle autorità competenti, con maggiori controlli e l’individuazione e punizione dei responsabili. «Serve rispetto delle regole e tutela dell’ambiente, non possiamo più accettare che chi viola le norme resti impunito».