Dopo la retrocessione, la Salernitana annuncia una ristrutturazione con un organico più snello: lascia il mister Pasquale Marino. Tra contratti in scadenza e nuove strategie, si attendono decisioni sul futuro del personale tecnico, amministrativo e medico. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Salernitana: saluta il mister Marino, rivoluzione in organico
Terminata la conferenza stampa post-retrocessione, l’amministratore delegato Maurizio Milan ha anticipato una riorganizzazione dell’organico «più snella e verticale». Dopo l’evento, Milan ha lasciato lo stadio per Roma insieme ai mental coach, mentre il direttore sportivo Valentini e l’allenatore Stefano Marino hanno già salutato la squadra, con i loro contratti che si concluderanno naturalmente il 30 giugno.
Anche il segretario generale Dibrogni e il team manager Avallone sono in attesa di definire il proprio futuro, con i contratti in scadenza a breve. Diversa è la situazione dell’area amministrativa: alcuni, come il direttore amministrazione finanza e controllo Luigi Aiudi, non hanno contratti a tempo indeterminato, mentre altri come Raffaele Frizzante e Christian Romanazzi sono invece confermati a tempo indeterminato.
In organigramma, i ruoli dello Slo e dei delegati alla gestione dell’evento, ricoperti da Napoli e Cassano, sono legati al club fino al 30 giugno. A meno di venti giorni dall’inizio del ritiro estivo a Cascia, la Salernitana deve definire anche la posizione di tutto il personale medico, inclusi medici, fisioterapisti e nutrizionisti, che lavorano con contratti a tempo determinato.
Sul fronte marketing e commerciale, la società dovrà affrontare la scadenza di un contratto previsto per dicembre e mantenere la collaborazione con Infront Sports & Media, rappresentata da Claudio De Leonardis. Infine, il ritiro estivo vedrà impegnati i magazzinieri, assunti a tempo indeterminato come il personale operativo al campo Volpe, essenziali per la logistica e la preparazione delle attività sportive.