Dal 28 giugno a Castellabate prende il via il Premio Pio Alferano 2025 con mostre dedicate a Franco Pinna, presentazione del libro di Marcello Veneziani e musica con Pietra Montecorvino. La direzione artistica è affidata a Vittorio Sgarbi.
Castellabate: al via il Premio Pio Alferano 2025
La Fondazione Pio Alferano, presieduta da Santino Carta insieme a Virginia Ippolito, presenta per il 2025 il consueto appuntamento culturale con il Premio Pio Alferano, patrocinato dal Comune di Castellabate e diretto artisticamente dal professore Vittorio Sgarbi. La prima delle tre date previste è sabato 28 giugno alle ore 20:00 nelle sale del Castello dell’Abate, con l’inaugurazione di due importanti mostre. In primo piano “Meridioni. Omaggio a Franco Pinna nel centenario della nascita. Fotografie 1952-1963”, una raccolta di 96 opere che esplorano la produzione fotografica del celebre fotoreporter dedicata al Sud Italia. La mostra, curata dall’Archivio Franco Pinna e ideata da Claudio Domini e Giuseppe Pinna, si sviluppa in quattro sezioni tematiche (Genti, Lavoro, Lutti, Rituali) e attraversa cinque regioni italiane, raccontando un’Italia ancora segnata da tradizioni e contraddizioni sociali.
Franco Pinna, considerato un precursore della fotografia antropologica, ha documentato per anni la vita e le tradizioni del Mezzogiorno con grande rispetto e sensibilità, unendo al rigore investigativo un occhio poetico che ancora oggi rende le sue immagini attuali e cariche di significato. Nella stessa serata sarà aperta anche la mostra “Hic et Nunc. Artisti dalla Biennale della Creatività di Ferrara”, che presenta 26 opere di artisti atipici premiati per originalità e capacità espressiva, curata da Fabio Canessa.
Il calendario
Alle 21:00, nel cortile interno del castello, è prevista la presentazione del libro C’era una volta il Sud – Racconti e ricordi illustrati del meridione di un tempo (Rizzoli) di Marcello Veneziani, un viaggio sentimentale tra immagini e storie del Sud Italia di un tempo, arricchito da un saggio sulla fotografia. A seguire, alle 22:00, la cantante Pietra Montecorvino offrirà un concerto tematico dedicato alle radici meridionali e ai contenuti culturali emersi durante la serata.
Il calendario proseguirà sabato 13 settembre con la cerimonia di consegna del Premio Pio Alferano 2025 sulla Terrazza Belvedere del Castello dell’Abate, condotta dalla giornalista Greta Mauro con la presenza di Vittorio Sgarbi. La statuetta premio, dal titolo Jobel, è opera dello scultore Livio Scarpella.
Domenica 14 settembre, infine, alla Rotonda del porto di San Marco si terrà la quinta edizione de Il libro del giorno dopo, con presentazioni editoriali a cura di personalità del mondo culturale e giornalistico. Il Premio Pio Alferano si conferma così un evento culturale di rilievo, capace di valorizzare l’arte, la storia e la tradizione del Sud Italia attraverso un dialogo contemporaneo con artisti e intellettuali di spicco.