Dal 23 al 29 giugno a Cava de’ Tirreni torna la festa di Monte Castello 2025 tra devozione, rievocazioni storiche e spettacoli, con il sindaco Servalli che saluta dopo 10 anni di mandato. Lo riporta SalernoNotizie.
Festa di Monte Castello 2025 a Cava de’ Tirreni
Una settimana intensa di fede e tradizione si prepara a vivere Cava de’ Tirreni con i festeggiamenti in onore del Santissimo Sacramento, il cuore pulsante dell’identità cittadina da secoli. Il sindaco Vincenzo Servalli definisce così questo momento: «Settimana di grande emozione per la nostra comunità». Ieri si è celebrato il Corpus Domini, mentre mercoledì 25 giugno si svolgerà la suggestiva Fiaccolata della Fede, con partenza dal Monte Castello fino alla Cattedrale di Piazza Duomo, per accendere il braciere simbolo di speranza e pace in un contesto mondiale ancora segnato da conflitti.
Giovedì 26 giugno segna il culmine delle celebrazioni: per la 369ª volta, i cittadini cavesi rinnoveranno la storica processione eucaristica del 1656 che commemorò il miracolo che pose fine alla peste bubbonica grazie alla benedizione di don Angelo Franco dal Castello di Sant’Adiutore. Un luogo recentemente restaurato, recuperato dopo anni di abbandono. «Abbiamo restituito ai cavesi il loro Castello, emblema di identità e forza», dichiara Servalli.
La giornata prevede le messe al castello alle 8 e alle 11, seguite da riti popolari con spari di pistoni e degustazioni di prodotti tipici locali. Venerdì 27 giugno alle 21 prenderà il via la processione penitenziale che attraverserà il borgo, mentre alle 22 in Piazza Duomo si terranno scene teatrali dedicate alla peste del 1656. Sabato 28 giugno, alle 18.30, l’Arcivescovo Orazio Soricelli impartirà la Benedizione solenne ai Trombonieri e ai gruppi folcloristici. La serata si concluderà con lo spettacolo pirotecnico dal Castello, previsto per le 23.30.
La chiusura dei festeggiamenti
La chiusura dei festeggiamenti, domenica 29 giugno, sarà affidata al maestoso Corteo Storico delle Corporazioni del ‘600, che partirà alle 18.30 dallo stadio comunale per giungere al Convento di San Francesco, dove si intonerà il Te Deum. «Questa edizione è per me speciale – conclude il sindaco Servalli – poiché sarà la mia ultima da primo cittadino dopo un decennio. Lascio un Castello restaurato e una comunità che mantiene viva la propria fede e tradizione grazie all’impegno dell’Ente Montecastello, delle associazioni e dei volontari. Invito tutti a partecipare con entusiasmo e rispetto, per un futuro unito e promettente di Cava de’ Tirreni».