Fratelli d’Italia (FdI) solleva dubbi sul progetto del sottopasso di via Cauciello a Pagani. Il partito di opposizione, con il coordinatore cittadino Antonio Mariconda e il membro Gerardo Striano, esprime preoccupazioni riguardo la dimensione ridotta del sottopasso e l’impatto che il cantiere ha avuto sulla vita quotidiana dei residenti.
Il Progetto del Sottopasso
I lavori per la realizzazione del sottopasso di via Cauciello fanno parte di un piano di riqualificazione urbana che riguarda anche la zona stazione di Pagani. Tuttavia, FdI mette in evidenza alcune problematiche relative alla progettazione, in particolare per quanto riguarda la gestione dei parcheggi e la viabilità. I residenti lamentano difficoltà nell’accesso alle proprie abitazioni e nella ricerca di parcheggi, a causa dei lavori che hanno ristretto ulteriormente gli spazi disponibili.
Le Preoccupazioni di Fratelli d’Italia
Il sottopasso, pur essendo progettato per consentire il doppio senso di percorrenza, sembra non avere le dimensioni necessarie per supportare il flusso di traffico. FdI chiede all’amministrazione di chiarire come sarà gestito il parcheggio e se i residenti della zona avranno accesso ai nuovi spazi. Inoltre, il partito si interroga su come la strada di via Cauciello, una volta completato il sottopasso, verrà trasformata da strada secondaria a arteria principale per l’ingresso e l’uscita dalla statale 18.
I Lavori in Corso e il Piano di Riqualificazione
Il progetto del sottopasso è in fase di realizzazione grazie a un accordo tra il Comune di Pagani e Rete Ferroviaria Italiana (RFI) risalente al 2011. L’obiettivo è quello di migliorare la viabilità urbana, sopprimendo il passaggio a livello e potenziando la mobilità sostenibile. L’opera include anche la realizzazione di passerelle pedonali, nuovi collegamenti viari e la sistemazione delle strade adiacenti.
Inoltre, nel piano è prevista la ristrutturazione della stazione di Pagani, con il miglioramento dei servizi e delle strutture per i passeggeri. Nonostante le intenzioni positive del progetto, Fratelli d’Italia solleva dubbi sui tempi di completamento e sulla gestione dei lavori.
