È stato avviato un complesso intervento di manutenzione straordinaria finalizzato al restauro funzionale, alla conservazione del patrimonio artistico e alla messa in sicurezza del Duomo di Salerno, intitolata a Santa Maria degli Angeli, San Matteo e San Gregorio VII, e del Museo diocesano “San Matteo”.
Le opere mirano a tutelare la pubblica incolumità, oltre che a valorizzare due tra i principali poli di interesse storico-culturale del territorio come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.
Salerno, 10 milioni per restauro e messa in sicurezza di Duomo e Museo diocesano
L’intervento è finanziato dalla Regione Campania, attraverso la delibera di Giunta numero 413 del 2023. Il progetto prevede un investimento complessivo di 9.768.403 euro, di cui 597.899 euro destinati alla progettazione e 9.170.504 euro alla fase realizzativa. Lo stanziamento rientra tra le misure straordinarie adottate in occasione dell’Anno Santo, con l’obiettivo di salvaguardare i luoghi di culto presenti sul territorio regionale. Oltre alla Cattedrale e al museo, è inclusa nel finanziamento anche la parrocchia di Maria Santissima del Rosario di Pompei, nel quartiere Mariconda.
Il progetto di restauro, pubblicato sul sito dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, è curato dal vicario episcopale per l’amministrazione, don Alfonso Gentile, in qualità di responsabile del procedimento, con il supporto tecnico dell’ingegnere Giovanni Argento. La documentazione tecnica evidenzia un intervento di ampia portata, necessario per garantire la piena fruibilità e la sicurezza delle strutture da parte dei cittadini e dei visitatori.
Lavori in programma
L’elenco degli interventi è articolato. La Cattedrale non beneficiava di lavori di manutenzione significativi dai tempi successivi al sisma del 1980. Le criticità rilevate richiedono operazioni estese, tra cui la sostituzione delle tegole danneggiate, il rifacimento dei pluviali e l’impermeabilizzazione delle strutture tra le capriate lignee e le volte delle navate. Saranno rimosse le erbe infestanti e ripristinati gli spazi attualmente inaccessibili, come il campanile e il secondo livello del quadriportico.
Tra gli altri interventi previsti: rimozione dei residui dei vecchi cantieri per l’ascensore mai completato, rifacimento della copertura delle absidi, installazione di nuovi impianti illuminotecnici e sonori, rifacimento degli intonaci deteriorati, messa in sicurezza degli impianti, protezione provvisoria a ridosso del campanile, restauro delle statue marmoree del nartece, recupero dei reperti archeologici e verifica delle condizioni statiche del quadriportico e della sala “San Tommaso”. È inoltre previsto il restauro delle facciate, la deumidificazione della cripta, la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione artistica interna, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’adeguamento degli impianti esistenti. Sarà condotta anche un’analisi sulla vulnerabilità sismica dell’intera struttura.
Interventi sul museo e sull’oratorio
Parallelamente ai lavori sulla Cattedrale, sono programmati interventi anche su strutture con funzione comunitaria e sul Museo diocesano. Saranno riqualificati l’oratorio parrocchiale e i campi sportivi. Per quanto riguarda il museo, il progetto comprende la tinteggiatura e il rifacimento degli intonaci danneggiati, la manutenzione degli infissi in legno, il completamento della pavimentazione del chiostro e delle sale espositive del primo piano.
Prevista anche la creazione di nuovi percorsi museali per persone ipovedenti o non vedenti, la rifunzionalizzazione degli spazi per bambini al piano terra e l’eliminazione delle barriere architettoniche. In un’ottica di sostenibilità ambientale, saranno installati sistemi per la raccolta e il riciclo dell’acqua piovana e pannelli fotovoltaici e solari, per i quali sarà necessario il parere positivo della Soprintendenza.