Al via da questa mattina, martedì 17 giugno, i lavori di dragaggio del Rio Sguazzatorio a Scafati. Il sindaco Aliberti: “Un passo importante per il risanamento ambientale e la sicurezza idraulica del territorio”. Lo riporta Stiletv.
Scafati, al via il dragaggio del Rio Sguazzatorio
Sono ufficialmente iniziati questa mattina, alla confluenza di via Fosso dei Bagni, i lavori di dragaggio del Rio Sguazzatorio, un’opera tanto attesa quanto strategica per la sicurezza idraulica e il risanamento ambientale del territorio. All’avvio del cantiere ha preso parte anche il Vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, a testimonianza dell’importanza dell’intervento. Il progetto prevede il dragaggio per circa 1,7 chilometri di alveo, con un investimento complessivo pari a 5.425.000 euro e una durata stimata di 120 giorni, ovvero quattro mesi.
Aliberti: “Una vittoria di tutti”
Grande la soddisfazione del sindaco Pasquale Aliberti, che ha definito l’avvio dei lavori come “una straordinaria vittoria di mediazione e costanza amministrativa”. “Dopo anni di richieste e interlocuzioni – ha detto – finalmente Scafati vede concretizzarsi un intervento che non rappresenta un punto d’arrivo, ma l’inizio di un processo di risanamento atteso da decenni”.
Il dragaggio, infatti, si inserisce nel più ampio disegno del progetto “Grande Sarno”, avviato già nel 2014 e volto al recupero e alla valorizzazione del fiume Sarno e dei suoi affluenti. “Il nostro territorio ha sofferto troppo – ha aggiunto il primo cittadino – tra inquinamento e fenomeni di allagamento che minacciano la salute e la sicurezza dei cittadini. Oggi iniziamo a riscrivere una nuova storia per Scafati e per l’intera area”.
Una battaglia che parte da lontano
Il progetto si configura come una risposta concreta a problemi ambientali e idrogeologici che da anni affliggono la zona. L’opera permetterà non solo una maggiore capacità di deflusso delle acque, ma anche una significativa riduzione dei rischi legati alle esondazioni durante i periodi di pioggia intensa.
Il Rio Sguazzatorio, affluente del Sarno, è uno dei tratti più critici del bacino, da tempo bisognoso di interventi strutturali. Con il dragaggio e la bonifica dell’alveo, si avvia dunque una fase nuova, in cui bonifica ambientale e prevenzione idraulica diventano priorità di un’agenda amministrativa che guarda alla salute pubblica e alla rigenerazione urbana.
