Successo travolgente al Teatro Verdi di Salerno per il concerto-evento “The Voice & The Violin” con Amii Stewart, Alessandro Quarta e l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “G. Martucci”. Pubblico in piedi per una serata di virtuosismo e contaminazioni musicali. Lo riporta SalernoNotizie.
Salerno, standing ovation per Amii Stewart e Alessandro Quarta
Una serata memorabile ha inaugurato la Settimana della Musica al Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno, gremito in ogni ordine di posto e travolto dall’energia di “The Voice & The Violin”. Protagonisti assoluti, la leggenda della musica soul Amii Stewart e il virtuoso violinista Alessandro Quarta, accompagnati dall’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “G. Martucci”, diretta con maestria dal giovane maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli.
L’evento, voluto dal direttore del Conservatorio Fulvio Artiano con l’approvazione del Consiglio di Amministrazione, rende omaggio alla visione di Fulvio Maffia e Aniello Cerrato, fondatori di una kermesse che da quattro anni anima l’estate salernitana con concerti, spettacoli e suggestivi fuochi pirotecnici sul Golfo.
Un viaggio musicale senza confini
La serata ha offerto un caleidoscopio sonoro: dalla passione di Astor Piazzolla, alle composizioni originali di Quarta, passando per le torch song intramontabili di Billie Holiday come “God Bless the Child” e “Fine and Mellow”. Non sono mancati omaggi a Ennio Morricone e brani iconici del soul come “Purple Rain” di Prince, “Knock on Wood” e un medley dedicato alla regina Aretha Franklin. Amii Stewart ha incantato con la sua voce calda e intensa, capace di toccare l’anima del pubblico, mentre Alessandro Quarta ha infiammato il palco con un tango vibrante, coinvolgendo l’orchestra in una sinergia di rara intensità.
Tra emozione e virtuosismo
Uno dei momenti più intensi è stato “Nearer My God to Thee”, eseguito da Stewart con una forza emotiva che ha trasformato il teatro in un unico, pulsante cuore. L’omaggio a Billie Holiday ha rivissuto atmosfere malinconiche e improvvisazioni jazz di grande impatto emotivo. L’orchestra, giovane e preparata, ha beneficiato della guida esperta del M° Raffaele D’Andria per gli archi e del Konzertmeister Tommaso Troisi, dando vita a una performance coinvolgente e tecnicamente impeccabile.
Un successo che parla a tutta la città
Il pubblico ha risposto con entusiasmo crescente, culminato in una standing ovation e in un momento di festa collettiva, con balli e applausi a ritmo. Il finale con “Etere”, composizione originale di Quarta, e “Respect” di Aretha Franklin ha sancito il trionfo di una serata di musica e libertà espressiva. “The Voice & The Violin” lascia così un segnale chiaro: la musica è un linguaggio universale, capace di abbattere barriere e unire generi, emozioni e persone. Un evento destinato a rimanere indelebile nel cuore di Salerno.
