Nel contesto di un continuo rinnovamento pastorale, l’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno ha annunciato un ampio giro di nomine che coinvolge circa 35 sacerdoti. Questo cambiamento riguarda le parrocchie di tutta la diocesi e comporta il trasferimento di molti parroci che assumeranno nuove responsabilità nelle loro comunità.
I cambiamenti nelle parrocchie
L’Arcidiocesi ha deciso di apportare importanti modifiche al proprio clero per rispondere alle esigenze di una comunità in continua evoluzione. Le nuove nomine, che entreranno in vigore a partire dal prossimo settembre, si concentrano principalmente su parrocchie in diverse zone della diocesi, come la Forania di Mercato San Severino, Salerno Ovest, e la Forania di Eboli.
In particolare, tra i cambiamenti, si segnala il trasferimento di Don Roberto De Angelis, Don Luigi Savino, e Don Massimo Della Rocca in nuove parrocchie, con nuovi incarichi che li vedranno al servizio di un numero crescente di fedeli.
Le ,otivazioni delle nomine
S.E. Monsignor Bellandi, Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, ha sottolineato che ogni nomina è stata ponderata attentamente, con l’obiettivo di rafforzare l’attenzione pastorale in tutte le parrocchie della diocesi. Il vescovo ha ribadito che ogni cambiamento, pur comportando difficoltà iniziali, rappresenta un’opportunità per rinnovarsi spiritualmente, per ogni sacerdote e per la comunità che lo accoglie.
Inoltre, il Vescovo ha dichiarato che la Chiesa sta riconoscendo sempre più l’importanza della collaborazione con i laici, i quali giocano un ruolo fondamentale nella vita delle parrocchie e nel rafforzamento della fede e della comunità.
L’impegno continuo della Chiesa per la comunità e il territorio
L’Arcidiocesi ha sempre dato grande valore al coinvolgimento della comunità laica, come elemento fondamentale per la missione della Chiesa. Questi cambiamenti, pur essendo una risposta alle necessità pastorali, sono anche un’opportunità per rafforzare il senso di comunità, unire i fedeli e continuare a lavorare per un territorio sempre più attento alle esigenze di tutti i cittadini, giovani e anziani, in un’ottica di sinodalità.