Dopo il match con la Sampdoria a Genova, la Salernitana ha vissuto una brutta disavventura che non riguarda il calcio, ma la salute dei suoi giocatori e membri dello staff. Dopo aver consumato un pasto a sacco con riso alla cantonese durante il viaggio di ritorno, 16 persone della squadra, tra cui calciatori e staff, sono stati vittime di un’intossicazione alimentare. Il disturbo ha avuto gravi ripercussioni, portando il personale medico a intervenire.
Il soccorso e il trasferimento d’urgenza all’ospedale
Intorno alle 3 della notte, tre ambulanze del Vopi sono intervenute per soccorrere i calciatori e lo staff al loro arrivo presso l’aeroporto Costa d’Amalfi-Cilento. Le ambulanze, provenienti da Salerno, Pontecagnano e Battipaglia, hanno immediatamente trasportato i malcapitati in ospedale. Otto di loro sono stati portati al pronto soccorso dell’Ospedale Ruggi d’Aragona, mentre altri quattro sono stati trasportati a Battipaglia. La polizia, i carabinieri e la guardia di finanza erano presenti in aeroporto durante l’incidente.
Indagini in corso e denuncia da parte della Salernitana
L’incidente ha destato preoccupazione non solo per i giocatori, ma anche per la società, che ha sporto denuncia sull’accaduto. Al momento, le indagini sono in corso per determinare l’origine esatta del disturbo alimentare che ha colpito il team. Sebbene i nomi delle persone coinvolte non siano stati rivelati per ragioni di privacy, l’episodio solleva questioni sul controllo della qualità dei pasti forniti durante i viaggi. La Salernitana ha collaborato con le autorità per fare luce su quanto accaduto. Nonostante l’intossicazione alimentare, fortunatamente, le condizioni dei giocatori e dello staff non sembrano gravi, e la squadra si prepara a riprendersi da questo incidente imprevisto