I cittadini di Ogliara, Sant’Angelo, Sordina e Rufoli chiedono al Comune di Salerno di garantire la permanenza del medico di base David Mastroianni senza studio: già avviata una raccolta firme. Lo riporta La Città.
Salerno, medico di base senza studio: parte la petizione
Un medico di base per centinaia di pazienti rischia di restare senza studio. È quanto sta accadendo nei rioni collinari di Ogliara, Sant’Angelo, Sordina e Rufoli, dove i cittadini si sono mobilitati con una petizione indirizzata al Comune di Salerno per chiedere il rinnovo del contratto di affitto dei locali pubblici attualmente utilizzati dal dottor David Mastroianni, medico di famiglia di riferimento per l’area. La richiesta è stata formalmente inviata al sindaco Vincenzo Napoli, al presidente del Consiglio comunale Angelo Caramanno, all’assessora alle Politiche sociali Paola De Roberto e ai rappresentanti dei gruppi consiliari.
Un presidio di salute a rischio
Il dottor Mastroianni, come ricorda la lettera allegata alla petizione, è intervenuto lo scorso dicembre in un momento critico, assumendosi la responsabilità di assistere un vasto bacino di utenza rimasto orfano del precedente medico andato in pensione. In risposta all’emergenza, il Comune aveva messo a disposizione – a titolo temporaneo – due locali comunali, ex sede dell’ufficio anagrafe, rimasti inutilizzati per oltre dieci anni.
Le firme dei cittadini: “Una buona pratica da non interrompere”
Nel documento si legge: «Il dottor Mastroianni ha dimostrato professionalità e umanità, garantendo assistenza continua a una popolazione spesso dimenticata. La sua presenza rappresenta un punto di riferimento irrinunciabile per la salute pubblica».
I cittadini sottolineano come la soluzione adottata dal Comune sia stata un esempio di buona amministrazione e risposta tempestiva ai bisogni sanitari, auspicando che non venga interrotta da formalismi burocratici.
Nel frattempo, è partita una raccolta firme cartacea e digitale per supportare la causa. L’obiettivo: sensibilizzare l’amministrazione e ottenere un rinnovo stabile del contratto che consenta al medico di restare nei locali comunali e proseguire il servizio sanitario nelle frazioni collinari.