Durante la messa solenne per la festa di Sant’Antonio a Montecorvino Pugliano, un sacerdote ha redarguito un bimbo disabile al momento della Comunione. Indignazione tra i presenti. Il sindaco Chiola: «Serve un gesto di riconciliazione». Lo riporta SalernoNotizie.
Montecorvino, bimbo disabile redarguito durante Comunione
Quella che doveva essere una giornata di spiritualità e condivisione, si è trasformata in un momento di disagio e tristezza. È successo nel pomeriggio del 13 giugno, durante la messa solenne in onore di Sant’Antonio di Padova nella chiesa omonima di Montecorvino Pugliano. Proprio durante il momento della Comunione, un bambino di dieci anni con disabilità è stato richiamato con durezza dal parroco, don Lazzaro Volpe, per non aver seguito correttamente il rito.
Secondo alcune testimonianze, il sacerdote non era a conoscenza della condizione del piccolo. Tuttavia, l’episodio — avvenuto di fronte a decine di fedeli e alla presenza del vescovo ausiliare Alfonso Raimo — ha generato sgomento e un senso di profonda amarezza nella comunità.
Le reazioni
«È stato un momento doloroso, che ha lasciato molti di noi senza parole», ha commentato uno dei presenti alla funzione. L’attesa ora è per un gesto di riconciliazione, un segno che possa riportare il focus sui valori cristiani di accoglienza e rispetto, soprattutto nei confronti delle persone più fragili.
Presente alla celebrazione anche il sindaco Alessandro Chiola, che ha voluto ribadire con fermezza il significato più profondo della giornata: «Il 13 giugno non è solo una data sul calendario, ma una ricorrenza che ci unisce nella memoria, nella devozione e nella solidarietà. Una comunità forte si costruisce sull’inclusione, non sull’emarginazione».
Un appello all’unità
«Viva Sant’Antonio, viva Montecorvino Pugliano», ha concluso il primo cittadino, lanciando un appello al dialogo e alla sensibilità. Ma per molti, oggi, non bastano le parole: serve una riflessione autentica e azioni concrete per curare una ferita che ha toccato il cuore della comunità in uno dei momenti più sentiti dell’anno.