“Sicurezza è partecipazione“. Queste le parole del questore di Salerno, Giancarlo Conticchio, durante una conferenza stampa seguita all’operazione della Squadra Mobile che ha portato all’arresto di due persone accusate di furto aggravato, indebito utilizzo di carte di pagamento, evasione e ricettazione. I due arrestati sono ritenuti responsabili di ben 9 furti commessi nel mese di marzo scorso in varie attività commerciali della città, tra cui bar, ristoranti, pub, panifici e persino uno studio medico. La risposta rapida della polizia è stata possibile grazie alla fondamentale collaborazione dei cittadini, che hanno contribuito con le loro segnalazioni.
Le parole del questore Conticchio
Il questore Conticchio ha sottolineato come la sicurezza sia una responsabilità condivisa tra le forze dell’ordine e la comunità. “Le segnalazioni dei cittadini sono fondamentali“, ha detto, riferendosi al ruolo cruciale che il coinvolgimento attivo della popolazione ha avuto nell’individuazione dei responsabili dei furti. “Non mi stancherò mai di ringraziare i salernitani che, chiamando il 112, contribuiscono alla sicurezza della nostra città“, ha aggiunto, evidenziando come, grazie alla collaborazione, le forze dell’ordine siano riuscite a fermare i criminali in tempi brevi.
L’operazione e le indagini
Le indagini sono state avviate dopo una serie di furti avvenuti nel mese di marzo, che avevano preso di mira attività commerciali e privati. I ladri, approfittando della notte, avevano scassinato serrande, rotto vetrine e danneggiato altre strutture per entrare negli esercizi. La Squadra Mobile, grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza e al lavoro costante di pedinamenti e appostamenti, è riuscita a ricostruire i movimenti dei sospetti, portando così agli arresti. Tuttavia, è stata anche la partecipazione attiva dei cittadini a fare la differenza, con le segnalazioni tempestive che hanno permesso alle forze dell’ordine di agire prontamente.
Nonostante il danno economico diretto subito dai commercianti non sia stato sempre ingente, il questore ha sottolineato che le riparazioni necessarie per sistemare serrande, maniglie e vetrine danneggiate hanno avuto un impatto pesante sulle attività, tanto che alcuni commercianti hanno minacciato di chiudere i propri negozi. Il gesto di pochi ha messo in difficoltà l’intera comunità, con la sicurezza che diventa un elemento fondamentale per la sopravvivenza economica della città.
Un esempio di solidarietà e responsabilità civica
Il questore ha anche raccontato un episodio recente che ha coinvolto una donna di 70 anni, che, grazie alla sua segnalazione tempestiva, ha permesso l’intervento immediato della polizia. La donna aveva chiamato il 112 per segnalare un’aggressione familiare. Grazie alla sua denuncia, la volante è intervenuta prontamente, evitando conseguenze gravi. “Questo episodio dimostra come, grazie alla collaborazione della cittadinanza, possiamo prevenire tragiche situazioni“, ha concluso il questore.