Il progetto “Valle delle Radici-Le Terre dei Migranti” si classifica settimo su 96 in Campania: Padula e Montesano sulla Marcellana protagoniste nel risveglio del legame tra territorio e memoria migrante, tra musei, gemellaggi e tradizioni condivise. Lo riporta InfoCilento.
“Valle delle Radici”: Padula e Montesano protagoniste
Un ponte tra passato e presente, tra chi è partito e chi è rimasto: è questo lo spirito che anima “Valle delle Radici – Le Terre dei Migranti”, il progetto presentato dal Comune di Padula, capofila, insieme al Comune di Montesano sulla Marcellana, e selezionato tra gli undici finanziati a livello regionale nell’ambito del bando promosso da Agenzia Campania Turismo per lo sviluppo del turismo delle radici.
Un risultato tutt’altro che scontato: il progetto si è infatti posizionato settimo su ben 96 proposte, segnale della qualità della proposta e della forte coesione territoriale su cui si fonda. Alla guida dell’iniziativa, i sindaci Michela Cimino (Padula) e Giuseppe Rinaldi (Montesano), sostenuti da un articolato lavoro di rete che ha coinvolto studiosi, associazioni e cittadini.
Dopo il successo della prima edizione nel 2024, celebrata nell’ambito dell’Anno delle Radici Italiane, l’edizione 2025 punta a rafforzare il legame tra i due comuni e le loro comunità di origine oggi sparse per il mondo. Il riconoscimento di “Comune delle Radici”, attribuito a Padula dal Ministero degli Esteri, ha infatti rafforzato il posizionamento di questo territorio nel circuito nazionale ed estero del cosiddetto turismo emozionale.
I musei
Due musei simbolo a Padula – la Casa Museo Joe Petrosino e il Museo del Cognome – hanno contribuito al successo della candidatura. Inseriti nella Rete Nazionale dei Musei dell’Emigrazione, rappresentano oggi veri e propri scrigni di memoria per migliaia di discendenti di emigranti italiani, che attraverso la genealogia e la storia personale riscoprono la propria identità.
Secondo lo studio del direttore scientifico Prof. Fabio Ragone, oltre 8.700 cittadini di origine padulese e montesanese risultano oggi residenti all’estero, in paesi come Stati Uniti, Venezuela, Colombia, Germania, Argentina e Brasile. Una rete di legami affettivi e culturali che questo progetto mira a riattivare con azioni concrete.
Le iniziative principali
Tra le iniziative principali previste da giugno a ottobre 2025:
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gemellaggi internazionali con Barranquilla (Colombia) e Fagundes Varela (Brasile);
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laboratori e ricerche genealogiche;
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visite guidate nei borghi antichi;
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mostre e narrazioni dedicate agli antichi mestieri e alla memoria delle famiglie;
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scambi culturali con le comunità italiane all’estero.
I musei locali, come il Petrosino e il Museo del Cognome, saranno centri attivi di accoglienza e racconto, per chi arriva da lontano in cerca delle proprie radici. L’obiettivo finale? Fare di Padula e Montesano tappe stabili nei percorsi del turismo delle origini, promuovendo un modello di crescita locale basato su identità, cultura e relazioni tra comunità.