Dal Cilento alla Corsica: dopo due anni è stata ritrovata ad Ajaccio ( a 500 km di distanza) la boa dispersa nell’Area Marina Protetta al largo di Scario. Recuperata grazie alla Guardia Costiera francese. Lo riporta Il Mattino.
Dal Cilento alla Corsica: ritrovata la boa dispersa
Scomparsa in mare da oltre due anni, una boa di perimetrazione dell’Area Marina Protetta del Cilento è stata ritrovata a più di 500 chilometri di distanza, sulle coste della Corsica, ad Ajaccio. La sua ultima posizione nota risaliva al tratto di mare antistante Scario, frazione marittima di San Giovanni a Piro, in provincia di Salerno.
Il ritrovamento
La boa – del valore stimato di circa 15mila euro, lunga quasi 5 metri e identificabile grazie a un codice numerico – era stata data per dispersa, nonostante la segnalazione dell’accaduto da parte dell’Ente Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni alle autorità marittime. A sorpresa, è stata la Guardia Costiera francese a rintracciarla nei mesi scorsi lungo le coste corse, custodendola nei propri capannoni e contattando ufficialmente il Parco per la restituzione.
Il ritorno a casa
Il rientro è stato affidato alla ditta Curcio Trasporti di Polla, incaricata di recuperare la boa direttamente ad Ajaccio. Un’operazione logistica complessa, ma decisamente più economica rispetto all’acquisto di una nuova boa. Ora la boa è tornata a “casa”, nel mare cilentano. Un ritorno insperato che ha stupito anche i tecnici del Parco, che mai avrebbero immaginato un epilogo simile per un oggetto abbandonato alle correnti del Mediterraneo.