Prosegue il dibattito politico attorno al referendum, con toni sempre più accesi e prese di posizione che evidenziano una crescente polarizzazione. A intervenire, nelle scorse ore, è stato il deputato salernitano del Partito Democratico, Piero De Luca, che ha espresso dure critiche nei confronti dell’atteggiamento del governo in carica.
Referendum, il pensiero di Piero De Luca
«Il governo invita i cittadini ad andare al mare invece che recarsi alle urne per votare al referendum. Ma perché si ha così paura della partecipazione democratica?», ha dichiarato De Luca nel corso di un’intervista andata in onda su Raitre, manifestando preoccupazione per quello che ha definito un tentativo di scoraggiare il coinvolgimento popolare sui temi referendari.
Secondo il parlamentare dem, la scelta di minimizzare l’importanza della consultazione referendaria rappresenterebbe un segnale allarmante. «Un’Italia più sicura, giusta e inclusiva — ha affermato — può nascere solo grazie al voto di tutte e tutti. Rinunciare al confronto con i cittadini significa rinunciare alla democrazia stessa». Parole che riflettono la linea del Partito Democratico, che da settimane invita gli elettori alla mobilitazione in vista del voto.
Le dichiarazioni di De Luca si inseriscono in un contesto di crescenti tensioni politiche: da una parte, l’opposizione accusa l’esecutivo di voler depotenziare gli strumenti di partecipazione popolare, dall’altra il governo sostiene di non voler influenzare l’orientamento dell’elettorato, invitando a un atteggiamento libero e consapevole. Tuttavia, l’invito a non recarsi alle urne — secondo quanto riportato da più esponenti del centrosinistra — avrebbe l’effetto di svilire il dibattito e alimentare disaffezione verso gli strumenti democratici.