Nel pomeriggio del 31 maggio, a partire dalle ore 17:00, la Villa Comunale di Sant’Arsenio ha fatto da cornice a una cerimonia pubblica organizzata dall’Amministrazione Comunale, in un contesto solenne e partecipato. L’evento si è svolto presso la rotonda che ospita il monumento dedicato ai Caduti in guerra, luogo simbolico scelto per sottolineare il valore della memoria, della cultura e dell’impegno civile.
Sant’Arsenio, Benemerenza Civica al prof. Rino Mele
Numerosi i cittadini presenti, a testimonianza del forte legame tra la comunità locale e i valori evocati dall’iniziativa. Punto centrale della cerimonia è stato il conferimento della Benemerenza Civica al professor Rino Mele, docente universitario emerito, per il suo straordinario contributo nel campo della cultura, dell’educazione e della riflessione critica. L’Amministrazione ha voluto riconoscere il valore del suo impegno intellettuale, capace di generare ricchezza culturale e stimolare la crescita del pensiero collettivo.
Altro momento particolarmente significativo è stato rappresentato dalla messa a dimora dell’Albero della Memoria, un esemplare di Aphananthe aspera, conosciuto anche come A-bomber Muku tree. La pianta, donata alla cittadinanza, è una discendente diretta di uno dei 170 alberi sopravvissuti all’esplosione atomica di Hiroshima del 6 agosto 1945. Questi alberi, noti come hibaku jumoku, sono oggi simboli universali di rinascita, resilienza e speranza.
Il gesto della piantumazione, dal forte valore simbolico, è stato accompagnato dalla motivazione ufficiale: “La pianta che non muore mai vuole essere un omaggio alla Cultura che non muore mai.” Una frase che racchiude il significato profondo dell’iniziativa: rendere omaggio alla cultura come forza resistente alle devastazioni della storia e come seme per un futuro di consapevolezza e pace.
