«Divertirsi responsabilmente, per costruire ricordi e non rimpianti». È questo il monito lanciato dal maggiore Antonio Corvino, comandante della compagnia carabinieri di Salerno, impegnato dalla tarda serata di ieri in un servizio straordinario di controllo dinamico del territorio. L’azione, inserita nel più ampio “piano nazionale sicurezza stradale 2030” promosso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, mira non solo alla repressione, ma anche alla prevenzione, in vista dell’imminente stagione estiva come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Salerno, controlli notturni dei carabinieri in strada
Durante la notte, i carabinieri salernitani hanno effettuato un servizio mirato al contrasto dell’uso di alcol e sostanze stupefacenti alla guida, con il supporto di un laboratorio mobile di analisi e personale medico specializzato. I controlli hanno riguardato l’accertamento delle condizioni psico-fisiche degli automobilisti, mediante etilometri e test specifici per le droghe. L’operazione ha visto l’impiego del nucleo operativo e radiomobile, insieme agli uomini delle stazioni cittadine dell’Arma.
L’intervento si colloca nel contesto del nuovo Codice della Strada, entrato in vigore recentemente, che introduce sanzioni più severe per chi guida in modo irresponsabile. «La repressione è un aspetto fondamentale del nostro lavoro e grazie a questi strumenti riusciamo a essere più efficaci, ma la prevenzione rimane il nostro obiettivo primario – ha dichiarato Corvino –. Attraverso controlli intensificati, incontri nelle scuole per sensibilizzare i più giovani, e un dialogo costante con gli esercenti, cerchiamo di promuovere un senso di responsabilità collettiva e prevenire incidenti».
Il maggiore ha sottolineato l’importanza della sensibilizzazione sui rischi legati alla guida in condizioni alterate: «Le conseguenze di un incidente possono essere devastanti. Racconto ai ragazzi ciò che vediamo quotidianamente sulle strade: le telefonate notturne ai genitori, gli errori irreparabili, la necessità di fare scelte consapevoli». Sul territorio, i controlli servono anche a dissuadere chi è indeciso, rendendo tangibile la presenza delle forze dell’ordine.
Il comandante ha inoltre evidenziato come il carico di lavoro derivante dai sinistri stradali sottragga risorse ad altre attività di prevenzione di reati come furti e rapine, invitando tutti a un maggior senso civico. «Non si tratta sempre di colpa degli altri – ha spiegato –. Ognuno deve fare la propria parte: non usare il cellulare alla guida, indossare la cintura di sicurezza, assicurare i bambini in modo corretto, rispettare le regole sul trasporto in scooter e soprattutto evitare alcol e droghe».
