In funzione a Serre il nuovo impianto per la trasformazione dei reflui bufalini di Rienergy E.S.Co. e Bionergyserre: già trattati oltre 12mila quintali di liquami e 6mila tonnellate di letame per produrre energia e fertilizzanti naturali. Attesa per il sito di Albanella. Lo riporta Il Sole 24 Ore.
Serre, attivo impianto per la trasformazione dei reflui bufalini
È ufficialmente operativo il nuovo impianto per il trattamento dei reflui zootecnici realizzato da Rienergy E.S.Co. in collaborazione con Bionergyserre, nel territorio comunale di Serre, in provincia di Salerno. Una struttura all’avanguardia che rappresenta un passo decisivo verso un’agricoltura più sostenibile e una gestione virtuosa dei rifiuti organici del comparto bufalino.
Dal 15 maggio 2025, l’impianto ha già ricevuto i conferimenti da 50 aziende zootecniche, situate principalmente tra Serre e altri comuni della provincia di Salerno. In totale, sono stati trattati circa 12mila quintali di liquami e 6mila tonnellate di letame, con una media logistica di oltre 40 viaggi giornalieri.
Energia pulita e agricoltura circolare
Il sistema è concepito per trasformare gli scarti zootecnici in risorse, producendo biometano, utilizzabile come carburante ecologico, e compost di alta qualità destinato all’impiego agricolo. Si tratta di un progetto emblematico di economia circolare, in grado di ridurre l’impatto ambientale degli allevamenti intensivi e al contempo restituire valore al territorio.
“Un impianto innovativo che mette insieme ambiente, agricoltura e produzione energetica” – sottolineano i promotori del progetto – “offrendo una risposta concreta ai problemi della gestione dei reflui e promuovendo modelli virtuosi di sviluppo rurale”.
L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di transizione ecologica, in linea con le direttive europee sulla riduzione delle emissioni e sul recupero dei sottoprodotti agricoli.