Maltempo caratterizzato da nubifragi e allagamenti questa mattina, venerdì 23 maggio, in provincia di Salerno: esonda il Solofrana, crolli al campus di Fisciano, strade chiuse e paura tra i cittadini. Protezione Civile e Vigili del Fuoco al lavoro.
Maltempo in provincia di Salerno: i danni
Mattinata di paura e disagi in provincia di Salerno a causa del violento maltempo che ha investito i territori della Valle dell’Irno e dell’Agro Nocerino Sarnese. A Mercato San Severino, le piogge torrenziali hanno causato l’allagamento di via Faraldo, dove il traffico è stato temporaneamente interrotto. Decisivo l’intervento dei volontari della Protezione Civile, impegnati nel ripristino della viabilità.
Ben più critica la situazione nell’Agro, dove è straripato il torrente Solofrana, provocando pesanti allagamenti tra Castel San Giorgio e Roccapiemonte, in particolare nella località Codola. In zona San Pasquale si segnalano ulteriori disagi. Una porzione di argine è crollata, alimentando timori tra i residenti. In azione anche i Vigili del Fuoco.
Danni all’Unisa
A destare particolare preoccupazione è quanto accaduto all’Università di Salerno, nel campus di Fisciano: un’area è stata transennata dopo che l’asfalto si è fessurato in più punti. I tecnici sono al lavoro per verificare la stabilità del terreno e scongiurare il rischio di una voragine. La zona è stata dichiarata inagibile fino a nuova verifica.
All’interno di uno degli edifici universitari, nei bagni riservati agli studenti, è crollata la controsoffittatura. Le immagini del cedimento sono state pubblicate dalla nota pagina Instagram @spotted.unisa, molto seguita dalla comunità studentesca. Fortunatamente non si registrano feriti, ma l’accaduto ha riacceso le polemiche sulla sicurezza delle strutture universitarie e sulla gestione delle emergenze meteorologiche.