È stato proclamato uno sciopero nazionale dei treni che interesserà l’intero settore ferroviario e il trasporto merci su rotaia del gruppo Ferrovie dello Stato, inclusi Trenitalia e Trenord. L’astensione dal lavoro si terrà dalle ore 21 di martedì 18 alle ore 21 di mercoledì 19 marzo 2025.
Secondo quanto comunicato dal sito della Commissione di Garanzia, la protesta coinvolgerà tutte le “aziende che svolgono attività ferroviaria”, lasciando intendere che anche altri operatori, come Italo, potrebbero essere coinvolti. Tuttavia, la “divisione business e sviluppo intermodale della direzione regionale Piemonte e Valle d’Aosta” risulterebbe esclusa dallo sciopero.
Sciopero dei treni, nuova protesta dal 18 al 19 marzo
La mobilitazione è stata proclamata dal sindacato Usb Lavoro Privato, che aveva già annullato una precedente azione di protesta prevista per il 22 e 23 febbraio. In quell’occasione, la sigla sindacale aveva criticato la Commissione di Garanzia per aver introdotto nuove fasce di garanzia durante i giorni festivi e per l’aumento dei treni garantiti sulle tratte a lunga percorrenza, limitando così il diritto di sciopero.
Nonostante il Ministero dei Trasporti abbia già avvertito della possibile cancellazione o modifica di alcuni treni, un ulteriore comunicato è atteso per fornire maggiori dettagli sulle modifiche ai servizi ferroviari.
Durante lo sciopero, Trenitalia garantirà i treni a lunga percorrenza, ma si segnala che potrebbero verificarsi cancellazioni o disagi. Per sapere quali viaggi non subiranno ritardi, i passeggeri possono consultare il link ufficiale fornito.
Per il trasporto regionale, sono previsti servizi essenziali nelle fasce orarie di maggiore affluenza: dalle 06:00 alle 09:00 e dalle 18:00 alle 21:00 nei giorni feriali, e dalle 07:00 alle 10:00 e dalle 18:00 alle 21:00 nei giorni festivi.
